REDAZIONE AREZZO

"Caro Dante Alighieri, ti scriviamo..." Lettera aperta al poeta della Divina Commedia

"Il tuo poema è fantastico specie le parti horror. Ma com’era il tuo legame con. Beatrice? Ne eri innamorato?"

Caro Dante,

ci sono due motivi per cui nel 2021 sei diventato importante per la nostra classe: il primo è che abbiamo studiato le tue opere quest’anno ed il secondo è che ricorre il settecentenario della tua morte, avvenuta nel 1321.

Certo la tua Divina Commedia è davvero strana! Come hai fatto a pensare a tutti quei morti e al loro viaggio nell’oltretomba?

Noi qui non ne possiamo più di morti, malattie, peccati, trasgressioni, dolori. Eppure il tuo poema è fantastico, soprattutto le parti “horror” e quelle di amore! Ma ci puoi dire di più della storia tra te e Beatrice? Come era fisicamente? Cosa provavi mentre pensavi a lei?

Devi sapere che il nostro Istituto ogni anno faceva la classica gita a Firenze per visitare la casa dove hai trascorso l’infanzia, il Bargello, la Chiesa di Santa Maria dei Cerchi dove hai conosciuto Beatrice, San Gallo, il Mercato Vecchio e tutti luoghi a te cari!

Purtroppo, caro amico e maestro, a causa del Covid, abbiamo dovuto rinunciare anche a questo e non abbiamo celebrato con dignità neanche i 700 anni dalla tua morte.

Perdonaci, non ci siamo dimenticati di te, siamo stati solo un po’ più sfortunati!

Ma rimedieremo.

Gli alunni della II A