
Carini, il lancio di Arianna Meloni: "Meoni ci ha illuso, la svolta è ora"
di Laura Lucente
CORTONA
Arianna Meloni arriva con quasi un’ora di ritardo a Cortona all’incontro con gli elettori. A spiegarne le ragioni è l’onorevole Fabrizio Rossi coordinatore regionale toscano di Fratelli d‘Italia. "Il ritardo è dettato da un tour un po’ più lungo che abbiamo voluto far fare ad Arianna per farle vedere quanto la Toscana è stata un po’ abbandonata. Penso ad infrastrutture e strade sulle quali c’è molto da lavorare e sulle quali sicuramente sapremo essere più incisivi con Fdi al Governo". Ad ascoltarla in prima fila c’è anche il consigliere regionale di Fdi Gabriele Veneri oltre al consigliere della Lega Marco Casucci. È sempre Rossi a fare da apripista all’incontro con la responsabile della segreteria nazionale del partito parlando di un "bellissima campagna elettorale per sostenere Nicola Carini, che sarà ricordata perché siamo certi che il centrodestra unito potrà cambiare le cose". Da qui l’affondo, destinato al sindaco uscente. "C’eravamo forse illusi qualche anno fa che si potesse fare davvero la svolta in questo territorio, ma ci sbagliavamo. Lo faremo oggi, quando l’8 e 9 giugno Carini sarà sindaco perché lo sarà per tutti, non autoreferenziale, non accentratore, ma saprà fare il gioco di squadra, ciò che serve per amministrare bene. Serve un grande sindaco, serve una giunta che ventre a terra vada a risolvere e ascoltare e ad avere un rapporto diretto con il Governo. Serve avere amministratori preparati e seri". Particolarmente emozionato il candidato a sindaco che a Meloni ricorda la sua militanza della prima ora al progetto della sorella Giorgia. "Per noi è importantissima la tua presenza. Mi onoro di aver fondato insieme ad un gruppo di amici Fratelli d’Italia dal 2013 a Cortona. Abbiamo fatto tutta la traversata nel deserto quando festeggiavamo per qualche voto in più. Essere qui a rappresentare il primo partito d’Italia è un orgoglio infinito. Siamo una grande squadra e lo stiamo dimostrando. Tutti i partiti ci hanno dato grande disponibilità non solo in termini di presenza, ma soprattutto di impegno. Abbiamo portato a Roma già tantissimi problemi da discutere. Penso per esempio all’agricoltura. Domani incontreremo il sottosegretario La Pietra, abbiamo parlato di sanità con il sottosegretario Gemmato e con il ministro Salvini ci siamo occupati di infrastrutture. Abbiamo una linea diretta con il Governo e questo può fare la differenza nel territorio". Parole salutate con entusiasmo da Arianna Meloni che ribadisce non solo vicinanza politica a Carini ma ripercorre la bontà dell’operato del Governo. "Mi hai commosso – ha detto Meloni rivolgendosi a Carini. Siamo una bella storia quella che ha scelto di fare politica tanti anni fa. Con serietà e senza mai scendere a compromessi abbiamo fatto capire agli italiani che siamo una proposta vera, concreta. Abbiamo una visione e un progetto e idee, cerchiamo le risposte per i cittadini. Una politica che deve restare, che domani risolverà i problemi dei nostri figli e dei nostri nipoti". Da Cortona lancia il monito all’ascolto. "Dobbiamo mantenere il contatto con i cittadini, non dobbiamo chiuderci nei palazzi". Forte anche l’appello al voto per la europee. "Impattano nelle nostre case molto più di quanto possiamo immaginare e questa Europa così come l’abbiamo conosciuta non ci piace".