CronacaCapodanno di primavera Rievocazioni e sfilate nel centro storico Tre giorni di eventi
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ANGELA BALDI
Cronaca

Capodanno di primavera Rievocazioni e sfilate nel centro storico Tre giorni di eventi

La città scelta dopo Firenze dalla Regione come capitale della Toscana. Partenza il 24 marzo, mobilitazione generale nelle piazze e nei vicoli. Conti dalle lance d’oro allo scettro speciale del Maestro di campo.

Capodanno di primavera  Rievocazioni e sfilate  nel centro storico  Tre giorni di eventi
Capodanno di primavera Rievocazioni e sfilate nel centro storico Tre giorni di eventi

di Angela Baldi

Capitale della rievocazione storica grazie al Capodanno dell’Annunciazione. La città si prepara a ospitare per tre giorni dal 24 al 26 marzo, convegni, mostre di abiti d’epoca, sfilate e manifesti provenienti da tutta la regione, mentre visite guidate ed esibizioni animeranno le piazze. Arezzo è stata scelta dal governatore toscnao Eugenio Giani per ospitare l’edizione 2023 della manifestazione. La tradizione vuole che in gran parte della regione fino al 1749, l’anno iniziasse il 25 marzo. Una ricorrenza rimasta per quasi due secoli invariata, anche dopo l’introduzione nel 1582 del calendario gregoriano, che faceva coincidere il Capodanno con la data in cui la Chiesa cattolica festeggia l’Annunciazione, nove mesi prima di Natale.

Nel 2015 il consiglio regionale ha deciso di celebrare l’antica consuetudine con eventi che coinvolgessero il mondo della rievocazione storica. Quest’anno sarà Arezzo a ospitare spettacoli, esibizioni, convegni e molto maltro. Il clou sarà la grande parata storica del 25 marzo a cui parteciperanno i gruppi provenienti da tutte le province. Il maestro intagliatore e papà delle lance d’oro Francesco Conti da settimane è al lavoro nella sua bottega di via Mazzini per preparare uno scettro come quello del Maestro di campo dedicato all’evento, elaborato con una speciale testa di cavallo in argento. Il registra di Giostra Enrico Lazzeri sta mettendo a punto il palinsesto che vedrà coinvolte le varie rappresentanze cittadine dai Musici agli Sbandieratori.

Il 24 marzo alle 17 nella sala Vasariana al Praticino c’è l’incontro sulla valorizzazione delle rievocazioni storiche; a seguire in piazza Grande (alle 19,30) il saluto della Giostra. Sabato è il giorno dell’assemblea annuale delle rievocazioni storiche. Poi il grande Corteo del Capodanno dell’Annunciazione partirà (alle 16,15) da via Roma e sfierà in centro. Alle 17.30 lo schieramento finale sul sagrato della cattedrale; poi in piazza della Libertà i saluti istituzionali. L’evento prosegue il 26 marzo in biblioteca con il dibattito sul Capodanno dell’Annunciazione e dalle 15,30 ci saranno le esibizioni dei gruppi storici della Regione nelle piazze del centro. Tra le collaterali, la camminata notturna alla scoperta di palazzi e vedute inconsuete (sabato alle 20.30). E ancora: "L’Annunciazione ad Arezzo",itinerario dedicato alla Vergine e alla festa dei fiori (il 26 alle 9.30), un’esposizione di abiti d’epoca e manifesti dei gruppi di rievocazione storica alla mostra "I colori della Giostra". Un caleidoscopio di iniziative che per tre giorni trasfomeranno la città nell’itineriaio di un viaggio nella storia.