
Alessandro Cantarelli e nel riquadro l'annuncio insieme a Degan
Arezzo, 17 aprile 2015 - Cantarelli, c'è la cordata, si tratta della società Biochefarm, con sede a Chiassoche ha presentato una proposta per l’acquisizione della Cantarelli. Ad annunciarlo è stato lo stesso Alessandro Cantarelli assieme a Luca Degan, rappresentante della società.
L'accordo prevede anche un ridimensionamento occupazionale dell'azienda. Si parla di un taglio di 140 unità lavorative ma con l'impegno da parte dei nuovi arrivati a riassorbire progressivamente il personale ora in esubero. 68 operai sono in cassa intregrazione dal primo aprile. Alessandro Cantarelli resta al suo posto ma la società assume la maggioranza.
Cantarelli tira dunque un sospiro di sollievo. La grande azienda tessile di Rigutino si ritaglia un pezzetto di futuro. «Oggi finalmente posso dire che ci siamo ed è tutto pronto per presentare la nuova amministrazione dell’azienda» spiega Alessandro Cantarelli.
Mesi di attesa ed ecco la firma che sblocca la questione. La Cantarelli piegata da una crisi più finanziaria che produttiva, gli ordini e il potenziale mercato non sono mai mancati, ora può prepararsi con un'altra fiducia ai prossimi passi. E procedere verso quel concordato determinante per per mettere in sicurezza l’azienda.
Di partner potenziali ne erano girati tanti. A marzo girava la voce di tre imprenditori italiani interessati al gruppo, ma l’amministratore dell’azienda non aveva mai voluto confermare quelle voci. Ora in effetti spunta un nome finora mai rientrato nel novero delle ipotesi, da sempre impegnata sul fronte commerciale e per la prima volta su quello industriale.
Alla richiesta di concordato la Cantarelli dava lavoro a quasi 300 dipendenti, più l’indotto. Poi a fine marzo l’azienda ha fatto richiesta di aprire la procedura di cassa integrazione per circa 70 lavoratori a zero ore.