
Camper, nasce il maxi-parcheggio Sarà raddoppiata l’area di via Tarlati
di Alberto Pierini
AREZZO
La prima risposta agli ingorghi di Natale parte all’inizio della primavera, alle porte dell’estate. Ricordate? In una città con il traffico spiaggiato uno dei problemi più gravi era quello della sosta. Delle auto ma in particolare dei camper. Le vacanze alternative, ormai molto di moda. Un fiume di "case" a quattro ruote ad abbattersi su un numero esiguo di parcheggi. Quindi?
Ecco la prima area straordinaria. La giunta ha deciso di raddoppiare il parcheggio del cavallo. In città lo chiamano tutti così. E’ quello, per l’appunto, appena dietro la rotatoria di via Tarlati, dominata proprio da un bel cavallo.
E’ già una delle aree di riferimento attrezzate per i camper. Ma i suoi spazi saranno amplificati. E i metri quadrati conquistati serviranno solo per loro. Non auto, non moto ma camper e bus turistici.
Sì, anche un servizio specifico per quei pullman che arrivano carichi, fanno scendere i passeggeri e poi vanno a guadagnarsi la meritata sosta. Uno dei punti di scalo è lì davanti: il parcheggio di via Pietri, quello delle scale mobili. L’ideale per chi arriva da lontano in particolare per i mercatini di Natale. Perché scendi dal pullman, sali sulle scale mobili, sempre che siano funzionanti, e atterri in piazza del Comune: a poche decine di metri dalla festa.
L’atto di indirizzo è della giunta ma il compito della progettazione toccherà ad Atam, la società in house che già ha la gestione dei parcheggi e via via diventa il soggetto protagonista della loro realizzazione.
"Sì, ci penseremo noi" conferma il presidente Bernardo Mennini. "E contiamo di risolvere la questione in breve: credo che al massimo in un anno l’ampliamento del parcheggio sarà garantito. "In effetti la grande area di ampliamento sarà riservata ai bus turistici e in particolare ai camper".
Già a Natale il sindaco Ghinelli aveva preannunciato un’estensione dei parcheggi. E’ chiaro che la mossa di via Tarlati non basta, anche perché non si rivolge al traffico privato in auto ma solo a quello "ecologico". Altre aree saranno scelte da qui a settembre per rafforzare la risposta.
Per l’area di via Tarlati si tratta del primo "tocco e ritocco" dell’anno. O forse del secondo. Perché il progetto più ambizioso, questo sì gestito dal Comune e progettato dall’assessore Alessandro Casi, è quello della bretella dal parcheggio alla strada della Catona, via Buonconte. Si tratta dell’intervento grazie al quale sarà spento il semaforo della via degli Archi, che poi è sempre la solita via Tarlati.
Una bretella di collegamento con via Buonconte, in fondo alla quale ci sarà una rotatoria per gestire la circolazione. Un modo per dividere i flussi di traffico su via Buonconte e su via Tarlati e spegnere un semaforo che è una delle cause delle code fisse sulla strada.
In questo caso i tempi sono più veloci. C’è già stata la gara d’appalto e c’è già una ditta che se l’è aggiudicata. Quindi i tempi di inizio dei cantieri sono stretti. Solo da definire gli ultimi esproprio e poi il via. Il cantiere partirà d’estate, una decina di mesi i tempi per il completamento. Tutto all’ombra del cavallo.