SANSEPOLCRO
Cronaca

Cammini di Santiago: Sansepolcro c’è. Il Comune nella federazione europea

La delegazione biturgense in Spagna ha presentato i progetti per i vari collegamenti in Valtiberina

Cammini di Santiago: Sansepolcro c’è. Il Comune nella federazione europea

di Claudio Roselli

Il Comune è ufficialmente entrato nella Federazione Europea dei Cammini di Santiago. Il tutto al termine della visita che nei giorni passati il sindaco Fabrizio Innocenti e il presidente del consiglio comunale, Antonello Antonelli, hanno compiuto nella nota città spagnola, ospiti del governo della Galizia e della federazione stessa. Durante l’assemblea, che ha visto la partecipazione di rappresentanti di molti Paesi europei, dal Portogallo all’Ucraina, ogni delegazione ha presentato i propri progetti relativi ai vari collegamenti dei cammini. La relazione di candidatura preparata e presentata dal presidente Antonelli è stata accolta con grande apprezzamento dai presenti, che hanno unanimemente votato per l’ammissione del Comune nella Federazione. Si apre di conseguenza uno scenario nuovo, foriero di un maggiore movimento per ciò che riguarda il turismo dei cammini.

Per il sindaco Innocenti è stata questa un’opportunità preziosa per instaurare rapporti di amicizia e collaborazione con rappresentanti di diverse realtà legate ai cammini di Santiago, nonché con importanti personalità del governo della Galizia e dell’azienda Xacobeo, che gestisce tutte le attività legate ai cammini, dai percorsi all’accoglienza. "Siamo entusiasti di questo nuovo traguardo – ha dichiarato Innocenti – poiché è una città ricca di storia e cultura e si trova proprio lungo il percorso dei Cammini di San Francesco; per questo, siamo ancor più orgogliosi di far parte della grande famiglia dei cammini di Santiago. Non vediamo l’ora di accogliere i nostri nuovi amici e di lavorare insieme per promuovere i valori di questi percorsi millenari".

Gli fa eco il presidente Antonelli: "I contatti già iniziati direttamente a Santiago nel mese di ottobre hanno prodotto i loro effetti, evidenziando un grande interesse per i cammini e per il nostro in particolare, che riveste un significato particolare nell’ottica della filosofia di San Francesco, riferita alla natura, alla semplicità e al rispetto della figura femminile. Un ringraziamento a Marco Cestelli e a Giovanni Tricca".