Calcio Serie D

Presunto tesseramento irregolare del portiere. Reclamo dell’RG Ticino contro il Città di Varese.

Sul campo ha ottenuto un pareggio per 2-2 in orgogliosa rimonta. Lo sforzo fatto dal Città di Varese per obbligare l’Rg Ticino a prenersi un solo punto nella sfida di domenica scorsa, però, potrebbe rivelarsi vano.

Orgoglio calcistico di Romentino e Galliate, il sodalizio piemontese ha infatti manifestato l’intenzione di inoltrare reclamo contro i biancorossi chiedendo la non omologazione del risultato. Motivo: il presunto tesseramento irregolare del portiere del Varese ex Pro Patria classe 2004 Enzo Cassano. Come prescritto da Regolamento, la Rg Ticino ha comunicato al Città di Varese tramite Pec il proprio orientamento decisa a fare valere le sue ragioni.

Per il Città di Varese un fulmine a ciel sereno. Cassano, infatti, è stato schierato dal mister Corrado Cotta nelle precedenti sfide senza che mai alcuna società abbia sollevato riserve. Ma tanto è, per il sodalizio bosino potrebbe arrivare una sconfitta a tavolino. La dirigenza biancorossa, dal canto suo, si dice tranquilla di avere agito con tutti i crismi della regolarità ed è pronta a dimostrarlo.

"Città di Varese - dice la società in una nota - è pronto a rispondere agli organi competenti nella consapevolezza e nella certezza di avere agito nel pieno rispetto delle regole".

In caso di sconfitta a tavolino il Città di Varese perderebbe quindi un punto e scenderebbe quindi dai dodici punti attuali a undici. Una situazione spiacevole, per il sodalizio di Cotta, ma non certo tale da sconvolgere la sua buona situazione di classifica che la colloca comunque a ridosso della zona nobile. La società nata nel 2017 dalla fusione di Cerano Calcio e Romentinese e quindi giovanissima, dal canto suo, otterrebbe la terza vittoria interna stagionale dopo quelle contro Bra e Borgosesia.

Cristiano Comelli