REDAZIONE AREZZO

Cade e batte la testa: paura. Bimbo di 3 anni in ospedale. Mamma, parto e vola da lui

Brivido mentre il babbo gli fa la doccia: perde i sensi, soccorso con il Pegaso. La madre dà alla luce la sorellina, firma le dimissioni e va con la piccola al Meyer.

Tutto in una manciata di ore. Sabato la gioia per la nascita di una bambina, ieri la paura per i figlio di tre anni ricoverato d’urgenza al Meyer dopo una brutta caduta in casa. Una famiglia sull’altalena di eventi contrapposti nello spazio di ventiquattrore. Paura per un bimbo caduto in bagno mentre il babbo gli stava facendo il bagnetto: il piccolo sarebbe scivolato nella doccia battendo la testa. Un colpo che gli ha fatto perdere i sensi e messo in moto la macchina dei soccorsi. Il babbo ha allertato subito il 118 e per accelerare il trasferimento in ospedale si è alzato in volto l’elisoccorso Pegaso. È accaduto in un’abitazione a Castelfranco Piandiscò, in una tranquilla domenica mattina che ben presto si è trasformata in una giornata di apprensione. Il babbo del piccolo lo accudito durante il bagnetto ma all’improvviso lo scivolone ha cambiato tutto.

Padre e figlio erano soli in casa perchè la madre era ricoverata all’ospedale di Montevarchi dove sabato ha partorito una bambina. Ma quando ha saputo dell’incidente al bambino non ci ha pensato su due volte: ha firmato al cartella di dimissioni e con la neonata è volata da lui, al Meyer. Così all’ospedale pediatrico fiorentino i professionisti si sono presi cura anche di lei e della piccola predisponendo tutto quanto necessario per l’allattamento. Un particolare non di poco conto che dimostra la forza di una madre: nonostante il parto appena portato a termine e il recupero a livello fisico, ha voluto comunque lasciare l’ospedale valdarnese e raggiungere il figlio per stargli accanto e seguire insieme al marito l’evolversi della situazione.

Fortunatamente ci sono buone notizie: il bambino ha ripreso conoscenza una volta arrivato in ospedale ed è stato sottoposto agli accertamenti previsti in questi casi. Ora sta bene e le sue condizioni non destano preoccupazione. È ricoverato in osservazione, come misura precauzionale ma presto tornerà a casa con la famiglia finalmente riunita dopo il grande spavento. L’episodio ha fatto il giro del paese valdarnese in pochi minuti e turbato l’atmosfera di un giorno di festa. Molte persone, hanno visto l’ambulanza correre a sirene spiegate e poi assistito all’atterraggio dell’elisoccorso. L’equipe sanitaria si è subito presa cura del bambino trasferito in pochi minuti all’ospedale pediatrico, un’eccellenza toscana. La famiglia è conosciuta a Castelfranco Piandiscò e molte persone hanno chiesto informazioni sulle condizioni del bambino durante tutta la giornata. Per i genitori, entrambi quarantenni, è stata una brutta avventura.

Ma il sorriso del bimbo ha riportato la serenità perduta in una manciata di ore. Tra la gioia di una nuova vita che viene al mondo e la paura per un grande rischio.

Lucia Bigozzi