REDAZIONE AREZZO

Buoni segnali dall’edilizia: ultimo trimestre 2020 con il segno più

Il presidente di Ance Magini: "Cresciuto il numero delle imprse, aumentate le ore di lavoro insieme alla massa dei salari"

Segnali dal comparto edilizia. "I dati della Cassa Edile negli ultimi 3 mesi del 2020 sono in netto miglioramento rispetto all’anno precedente - dice Igor Michele Magini, presidente di Ance e Cassa Edile – il numero medio di imprese attive sale da 300 a 330, la media degli operai impiegati passa da 1340 a 1528, con un incremento del 14%. Segno più anche per le ore lavorate che nel trimestre crescono del 9,45%; infine la massa salari che cresce quasi del 12%: 6,15 milioni contro 5,49".

"Due fattori - insiste Magini - fanno pensare a un rimbalzo degli investimenti trainato da opere pubbliche e manutenzione degli edifici legata al Superbonus 110% – spiega Magini – ma ovviamente il ritorno del segno più nelle opere pubbliche è condizionato dalla reale riapertura dei cantieri e dall’effettiva capacità di spesa dell’amministrazione pubblica. Per quanto invece concerne il Superbonus, ci siamo attivati su più fronti per offrire alle imprese ogni strumento utile. Con la Scuola Edile abbiamo promosso un corso di formazione per il rilascio del patentino di installatore cappotti termici. Per le aziende iscritte alla Cassa Edile che frequenteranno il corso, è previsto il rimborso del 50% dei costi".

Ancora Magini: "Abbiamo creato un elenco di aziende disponibili ad eseguire interventi di efficienza energetica e di misure antisismiche, elenco promosso attraverso i canali informativi di Confindustria. Sottoscritti inoltre accordi di collaborazione con i principali istituti di credito: le banche si sono impegnate ad acquistare i crediti fiscali derivanti da tutte le tipologie di interventi di valorizzazione del patrimonio edilizio. Abbiamo anche trovato accordi con banche disponibili ad erogare speciali finanziamenti ponte".