
La diversità come fonte di ricchezza nel progetto "Broaden your mind" che ha coinvolto l’Ic “Cesalpino” di Arezzo. Filo conduttore la diversità non come motivo di esclusione, discriminazione ed emarginazione del più fragile o forma di inferiorità. Ma sinonimo di accoglienza, inclusione e unicità della persona. "Sono questi gli aspetti fondamentali del nostro percorso che invita l’alunno a “vedere” con occhi diversi il mondo che lo circonda - spiega la prof Annarita Sinatti referente del progetto - Tra gli obiettivi, prendere a cuore la vita attravesro un’esperienza di confronto, dialogo e condivisione dando così voce all’altro, come dice uno degli steep del progetto, imparando ad ascoltare il linguaggio delle emozioni. Tutto ciò per giungere ad assumere atteggiamenti di tutela della dignità e dei diritti della persona nella condivisione dei valori di pace e fratellanza tenendo ben presente uno degli insegnamenti, anzi, l’insegnamento più significativo del Giudice Livatino: “...essere esempio di credibilità”". Diversi gli steep del progetto che coinvolge le classi terze dell’Istituto. Un primo momento si è svolto il 5 dicembre quando gli alunni hanno conosciuto ed ascoltato Ciccio Graziani.
Sabato 10 dicembre invece, l’Istituto ha dedicato una mattinata alla “disabilità” ascoltando varie testimonianze di vita. Quelle di Nicoletta Tinti ballerina ed ex ginnasta olimpionica, Claudia del Tongo Presidente dell’All Stars, Giusy Albiani Presidente del Cip e Gianni Baini, di Foiano affetto da tetraparesi dalla nascita. L’evento si è svolto preso l’Aula Magna dell’Istituto Buonarroti Fossombroni, sono intervenuti: il vice sindaco Tanti, l’assessore allo sport Scapecchi, Albero Melis delegato Coni.
In conclusion la canzone “Stravedo per la vita“ dei Ladri di carrozzelle.
Prossimo incontro il 9 febbraio con Desirèee Vila, atleta paralimpica spagnola, poi il percorso continuerà sul tema della“Memoria” con la testimonianza di Gioia Bartali, nipote di Gino.