Boschi in corsa alla Camera Senato, derby Nencini-Nisini

Si delineano le strategie per i collegi aretini dopo l’accordo Letta-Calenda. L’ex ministra la carta di Italia Viva nel testa a testa tra Ceccarelli e Macrì

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di Federico D’Ascoli

Il patto tra Letta e Calenda allarga il campo del centrosinistra e dà un’accelerazione alla campagna elettorale, con alcuni riflessi sulle dinamiche locali.

L’accordo elettorale tra Azione e Partito democratico può rappresentare un vantaggio per Vincenzo Ceccarelli, sempre in pole position come candidato del centrosinistra al collegio della Camera. Lo sfidante potrebbe essere Francesco Macrì, anche se le più complesse dinamiche nazionali del centrodestra potrebbero ritardare la designazione. In particolare circola l’ipotesi che i partiti centristi si possano presentare in maniera unitaria. Scenario che modificherebbe il puzzle dei collegi a livello nazionale che le segreterie di partito stanno cercando di costruire in queste ore. Se Arezzo restasse in quota Fratelli d’Italia l’ex presidente di Estra avrebbe la strada spianata verso la sfida il consigliere regionale casentinese dei Dem. L’outsider è Letizia Giorgianni che Fdi ha già candidato alle ultime elezioni regionali. La paladina dei correntisti di Banca Etruria potrebbe essere dirottata in una lista proporzionale.

Quella tra Ceccarelli e Macrì sarebbe una sfida polarizzata agli estremi tra sinistra e destra con lo spazio al centro a cui punta Italia Viva con il ritorno di Maria Elena Boschi (nella foto). Il partito di Matteo Renzi potrebbe schierare nella sua terra l’ex ministro di Laterina che alle elezioni del 2018 era stata eletta con il Pd a Bolzano.

Poche certezze su quello che potrà accadere nel Movimento 5 Stelle: Catia Giorni e Donella Bonciani sono le due possibili candidature locali ma le trattative sono ancora in alto mare e potrebbe spuntare un nome a sorpresa. Impegno Civico, la formazione di Luigi Di Maio potrebbe candidare Chiara Gagnarli, deputata fuoriuscita dal partito di Beppe Grillo. Difficile capire se il suo collegio potrà essere ancora quello di Arezzo dove la deputata cortonese è stata eletta quattro anni fa. Un’altra aretina sarà in corsa: Francesca Montaini dovrebbe infatti entrare nella lista proporzionale con Italexit di Gianluigi Paragone.

Più definita la partita per il Senato nel collegio che abbraccia tutta la Toscana Sud: il centrosinistra dovrebbe puntare su Riccardo Nencini, il centrodestra su Tiziana Nisini. Due nomi che stanno reggendo da giorni nel turbolento borsino delle candidature.