SARA TRAPANI
Cronaca

Biblioteca d’avanguardia al Monastero di Camaldoli

All’Eremo è stato portato a termine il restauro conservativo di alcuni edifici per ospitare il patrimonio culturale della comunità religiosa

di Sara Trapani

Il Monastero di Camaldoli ha una biblioteca tutta nuova che unisce l’antico patrimonio culturale alla bellezza artistica e alla modernità dei rinnovati spazi.

L’Eremo ed il Monastero, immersi nella pace delle foreste casentinesi, sono infatti stati i protagonisti di un recente progetto di restauro conservativo di alcuni edifici che da secoli ospitano la comunità camaldolese dei monaci benedettini. Con il processo di rinnovo, iniziato nel 2014, ha così preso forma il desiderio di ricreare una biblioteca contemporanea, ritrovando negli antichi locali la loro originaria funzione di custodia di un ricco patrimonio culturale.

Il rifacimento di questo contesto dall’alto valore simbolico e spirituale è stato seguito dallo Studio Menichetti+Caldarelli architetti che ha scelto Lago, Fantin e Viabizzuno come partner per la cura dell’interno. Una collaborazione di rilievo che ha permesso di ridisegnare gli ambienti della biblioteca moderna che si trova nella parte seminterrata del complesso di Camaldoli. L’esigenza finale del progetto era infatti quella di enfatizzare e riportare alla luce il significato superiore che ha caratterizzato il monastero per secoli: la cultura come fondamenta. Un luogo del futuro, dove incontrarsi, aperto a tutta la comunità che custodisce al suo interno anche la parte dell’archivio della memoria: 2000 pergamene, 1700 registri che riguardano la vita della foresta, 600 manoscritti. "Era da anni che la comunità monastica di Camaldoli pensava di predisporre una nuova biblioteca. Ma dove collocarla, come organizzarla? – racconta don Alessandro Barban, Priore Generale della Comunità Monastica di Camaldoli – Per leggere, studiare e pensare occorre silenzio, attesa, vera ispirazione. In questa biblioteca il tempo e lo spazio si incontrano e, nella loro sincronicità, creano e donano l’atmosfera dello studio e della ricerca dove l’intuizione intellettuale sia dono dello spirito".

Gli ambienti della biblioteca si susseguono in un dedalo di stanze e passaggi, in parte a volta ed in parte con solai in legno, e accolgono innovativi tavoli dall’effetto sospeso e moderne librerie che si integrano perfettamente all’architettura già esistente.

Il risultato è un innovativo progetto di interior per uno spazio pubblico dove, ambienti con soluzioni d’arredo funzionali all’archiviazione e alla consultazione dei volumi, si alternano ai suggestivi corridoi bianchi : un continuum tra pavimento e volta di copertura che conquista i visitatori e definisce una biblioteca in equilibrio tra passato e presente.