CRISTINA GUALA
Cronaca

Battifollo, periferia dimenticata: "Strada piena di buche e rifiuti. Trattati da cittadini di serie B"

L’area abitata si estende proprio a cavallo del confine tra i due comuni di Arcola e di Sarzana. Il consigliere Paolo Magliani si fa portavoce delle ripetute proteste e dei disagi lamentati dai residenti.

Il consigliere comunale Paolo Magliani si fa portavoce dei problemi della frazione ’periferica’ e dimenticata

Il consigliere comunale Paolo Magliani si fa portavoce dei problemi della frazione ’periferica’ e dimenticata

Zona di confine, isolata, non considerata dalle pubbliche amministrazioni. Così definiscono il territorio in cui abitano i residenti di Battifollo, area che si trova al confine tra i comuni di Sarzana e di Arcola, lamentando degrado e abbandono. Un palleggio tra i due Comuni in cui sono i cittadini ad avere la peggio, perché mappe alla mano, ci sono aree dove ancora non è chiaro dove finisca la competenza di uno e inizi quella dell’altro.

Sul problema ha presentato un’interpellanza Paolo Magliani, consigliere comunale del gruppo ’14 Luglio’, che ha constato insieme ai cittadini che risiedono nella zona ricadente nel perimetro del Comune di Arcola, un elenco di problematiche non da poco. Scarsità di servizi, ad esempio, ma la lista è abbastanza lunga. Si parte dal dissesto oramai cronico del manto stradale della via Battifollo che porta all’ingresso delle abitazioni circostanti, con buche e dossi che danneggiano i veicoli e rendono difficoltoso il transito, per arrivare alla mancanza di uno specchio all’incrocio con via del Corso (che si trova in Comune di Sarzana) necessario per la sicurezza di automobilisti e pedoni. quello che c’era è stato rimosso e mai più sostituito.

"Manca anche un’adeguata cartellonistica stradale che indichi il confine tra i due comuni – sottolinea Magliani –: gli spedizionieri e i mezzi di soccorso faticano a trovare gli indirizzi corretti, con tutto quello che ne può conseguire, soprattutto nei casi di emergenza. A questo aggiungo la presenza di rifiuti di ogni genere, anche ingombranti, nei sentieri limitrofi alla sponda destra del fiume Magra, con un’area picnic lasciata a se stessa e con lo stesso antistante arenile ’ricco’ di materiali ingombranti: copertoni, bombole del gas, tubi, scarti di lavorazione di cantiere e tanto altro".

C’è un’ex area camping lasciata nel degrado con il conseguente deprezzamento delle unità immobiliari vicine e poi non è stata completata l’arginatura del fiume, con alcune abitazioni che risulterebbero ancora in zona a rischio alluvione. "C’è intenzione di porre rimedio a queste problematiche – domanda Magliani –, magari di concerto con il comune di Sarzana per la parte stradale e l’ente Parco di Montemarcello-Magra-Vara per quella ambientale? Inizieranno i lavori sull’arginatura, con un’ipotetica passerella sul fiume? E, se così fosse, quando verrà informata la popolazione residente, oltre che i consiglieri comunali e quelli di zona?". Magliani esorta l’amministrazione comunale di Arcola a dialogare con i residenti che non vogliono sentirsi cittadini di serie B.

Cristina Guala