REDAZIONE AREZZO

"Banca Etruria? Strumentalizzazione politica": il premier Renzi parla al Senato sul caso

Dibattito sulla mozione di sfiducia al governo. Presidente del consiglio: "Sull'istituto aretino sono usciti 1889 articoli in meno di tre mesi contro i 1770 sull'immigrazione". "Nessun conflitto di interessi"

Matteo Renzi (Imagoeconomica)

Arezzo, 27 gennaio 2016 - Matteo Renzi risponde in Senato alla mozione di sfiducia presentata sul caso banche, in testa naturalmente la questione di Banca Etruria, che fin dal primo momento si è caricata di significati politici, specie legati alla vicepresidenza di Pierluigi Boschi, il padre di Maria Elena, uno dei ministri di punta del Governo.

"Dal primo novembre 2015 al 18 gennaio 2016 il numero degli articoli che la stampa italiana libera e indipendente ha dedicato all'immigrazione, tema a mio giudizio di un qualche rilievo, ammontano a 1.770, un numero importante. Il numero degli articoli dedicati a Banca Etruria assomma a 1.889". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nella sua replica al Senato. "Si è scelto - ha aggiunto - non di affrontare un grande tema come la normativa del bail in, da cui qua dentro pochi si possono tirare fuori, o della necessità di contenere in modo diverso i crediti deteriorati, si sta parlando di una delle quattro banche".

Il premier Matteo Renzi confessa all'aula del Senato di assistere a "discussioni allucinanti in queste ore" e spiega di usare la definizione di "allucinanti perche' deve essere chiaro che ciò che è avvenuto a novembre non riguarda una singola banca". Il premier si chiede: "Perche'? E' del tutto evidente. Si afferma un principio: c'è un conflitto di interessi. Si afferma un principio: c'e' stato un favoritismo. Bisogna avere il coraggio di guardare la realtà: questo governo ha commissariato la banca Etruria senza alcun riguardo a chi sedeva nel cda".

Un conflitto di interessi del quale Renzi nega completamente l'esistenza. «Si legge nel testo della mozione di sfiducia che il decreto sulle popolari imponeva la trasformazione e quotazione di Banca Etruria: ma di tutte le banche interessate dal decreto di gennaio l'unica banca già quotata era Banca Etruria». Lo dice Matteo Renzi in Aula al Senato. «Su Etruria si sta giocando una strumentalizzazione politica comprensibile, alla quale siamo totalmente abituati e che non ci fa paura, ma totalmente slegata dalla realtà».