
"Finalmente, dopo mesi di stop, si riparte con i concerti" scrive il pianista Francesco Attesti sulla sua pagina Facebook. Un concerto che presenta al pubblico il suo ultimo lavoro firmato a sei mani con Maurizio Bozzi e Micol Cucchi. Un progetto, e un disco, che vede la musica di Bach con le sue fughe suonate con il piano, accompagnata da contrabbasso e basso elettrico e dalla batteria. Un vera e propria formazione jazz per un Bach riletto in chiave jazz da un trio d’eccezione e tutto aretino, il pianista Francesco Attesti, il contrabbassista Maurizio Bozorius Bozzi e il batterista Maicol Cucchi.
Insieme formano l’AB&C trio, insieme hanno deciso di regalare al proprio pubblico una nuova loro creazione, anzi interpretazione, la registrazione dal titolo "Stairway to Bach". E suoneranno dal vivo domani sera alle 21.30 a Marciano, ai giardini pubblici. "Sono felice di riprendere l’attività insieme ai miei due partners, Maurizio Bozzi Bozorius al basso e contrabbasso, e a Maicol Cucchi alla batteria - scrive Attesti - vi aspettiamo con un Bach elettrizzante in versione jazzprogressive con L’AB&C trio".
Si tratta di sette brani composti da Johann Sebastian Bach ma riarrangiati alla maniera di Jacques Loussier e altri artisti progressive. Una registrazione che porta letteralmente in un’altra dimensione sonora e a una rilettura di partiture che in chiave jazz che vuol dire una successione di assoli che portano lontano per poi ricondurre alle riconoscibili note di Bach. Ascoltare per credere. Si va dal Preludio n.1 in di maggiore al Bourrée in mi minore, riscoperto e portato alla ribalta dal flautista Ian Anderson e dal gruppo Jethro Tull. E ancora dal Minuetto fino alla famosissima Toccata e fuga. "È un progetto che è partito da lontano e che ci ha coinvolto completamente per mesi" fa sapere Attesti. L’album in formato digitale è acquistabile on line.
Silvia Bardi