CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Azienda di bitume a Gricignano. Il Comune: "L’impianto non si farà"

Stamani convocazione della commissione urbanistica, al centro la variante relativa all’area di Ciapanella. L’assessore all’urbanistica Marzi anticipa e rassicura i cittadini della frazione sul piano definitivo .

Cittadini di Gricignano durante una della tante riunioni per salvaguardare la propria frazione da insediamenti che rendono invivibile la loro zona

Cittadini di Gricignano durante una della tante riunioni per salvaguardare la propria frazione da insediamenti che rendono invivibile la loro zona

Una nuova convocazione della commissione urbanistica, prevista per le 9 di stamani con al centro variante relativa all’area di Ciapanella, che ha riacceso qualche punto interrogativo fra la popolazione di Gricignano, ma sulla questione è intervenuto il vicesindaco di Sansepolcro, Riccardo Marzi - nella sua veste di assessore a urbanistica, lavori pubblici ed edilizia – che ha fornito un’anticipazione e che soprattutto ha rassicurato i cittadini della frazione. "Lo avevamo detto tempo addietro e adesso manteniamo la parola: l’impianto di conglomerati bituminosi a Ciapanella non si farà più. La riunione della commissione urbanistica non fa altro che confermarlo, seppure in maniera indiretta, perché la variante alla quale si fa riferimento - e che ha generato preoccupazione - è relativa all’insediamento di capannoni nella superficie che è di proprietà dell’azienda, con la quale vi è stata una lunga trattativa politica per fare in modo che spostasse in un’altra sede la produzione di asfalti. Siamo riusciti a trovare l’accordo su una soluzione logistica diversa, per cui spero che ora non vi siano osservazioni sui capannoni. I residenti di Gricignano e dintorni possono pertanto stare tranquilli". Insomma, dopo mesi e mesi di silenzio (il dibattito a suon di incontri fra le parti prese il via quando a fine 2023 stava per essere approvata la variante autorizzatoria dell’impianto), la vicenda è all’improvviso tornata di attualità, con l’amministrazione che ha tenuto conto delle esigenze di una fetta di campagna avente un indubbio interesse ambientale, paesaggistico e culturale, peraltro attraversata proprio in quel punto dalla Via di Francesco. Come noto, si è formato il comitato "Salviamo la campagna di Gricignano", che assieme alla Pro Loco del paese sta tuttora vigilando in merito e che è subito scattato in piedi nel leggere sull’albo pretorio del Comune la notizia della commissione urbanistica. In passato, sia il comitato che la pro loco hanno sempre evidenziato criticamente l’idea del ricorso a una variante che, per quanto circoscritta al piano di lottizzazione, porterebbe alla modifica di un assetto urbanistico certamente datato.. Non solo: "l’intera frazione di Gricignano e tutto l’asse di via del Tevere – hanno scritto in una nota - stanno da tempo vivendo un processo di complessiva riqualificazione, oltre al fatto che il momento storico in corso è sempre più animato, al di là delle singole volontà, da un processo di deindustrializzazione. Di fronte a un caso come questo non può quindi essere sottovalutata l’esigenza di ridurre il consumo di suolo, soprattutto in virtù del fatto che in condizioni normali il piano di lottizzazione di Ciapanella sarebbe già scaduto".