Asse aretino bipartisan. Ma Cortona balla da sola

I dem Ceccarelli e Bracciali: "Scelta scellerata". Meoni: "Bene in Valdichiana"

Una lettera indirizzata alla premier Giorgia Meloni è già partita all’indirizzo di Palazzo Chigi. Mittente: il comitato Sava che da tempo si batte per la realizzazione della stazione dell’alta velocità a Rigutino, raccogliendo oltre settemila firme. Una lettera accorata nella quale si chiede di stoppare l’idea Creti preferita da Rfi. Intanto le reazioni si susseguono a raffica in una giornata che incassa l’effetto dell’indicazione emersa al tavolo tecnico romano.

Torna sul tema in maniera critica il capogruppo Pd in consiglio regionale, Vincenzo Ceccarelli e lo fa con una sottolineatura al vetriolo: "Scelta scellerata dal punto di vista tecnico. Sono curioso di vedere in che modo il tavolo tecnico giustifica l’indicazione di Rfi, dal momento che a presiederlo è l’ingegner Christian Colaneri, dirigente di Rfi, lo stesso che nel 2015 aveva detto che la soluzione migliore era Rigutino. Sul piano politico, è evidente che si tratta di una indicazione frutto dell’asse Tesei-Salvini".

Da Cortona il sindaco Luciano Meoni, ribadisce "la necessità di una stazione dell’alta velocità nel tratto aretino. Crediamo che si tratti di un’opportunità storica per la crescita e lo sviluppo del territorio che porterà benefici al sistema delle imprese, al lavoro e alla valorizzazione turistica di tutta l’area". Sull’altra sponda del fiume Matteo Bracciali, coordinatore Pd di Arezzo: "Con una scelta politica oltre ogni logica, ci ritroviamo a dover commentare una ipotesi che per chi conosce il territorio aretino non ha nessun senso, un pò come proporre un aeroporto internazionale sul Falterona o un porto a Buon Riposo: la possibilità della stazione Medioetruria a Creti". Per una volta, c’è una convergenza con Palazzo Cavallo sulla validità della stazione a Rigutino ma Bracciali lancia il dardo ricordando quando "nel 2022 quando il sindaco Ghinelli rispondeva alla nostra interrogazione in consiglio comunale, dicendo che l’importante era avere la stazione in Valdichiana". Rilancia il no a Creti: "Una stazione lontana dalla città non ha senso di esistere e faremo ciò che è possibile fare perché non venga mai realizzata quella che sarebbe una inutile e dannosa cattedrale nel deserto".

Schieramento politico opposto, stessa posizione sulla stazione dell’alta velocità. Il sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli va dritto al punto: "Per il Casentino la stazione deve essere fatta a Rigutino. Come presidente della Conferenza dei sindaci mi faccio portavoce dei miei colleghi che, insieme a me, fanno un appello affinchè si vada con sicurezza e velocemente in questa direzione. Scelta sostenuta da una serie di evidenze tecniche di alto valore".

Fronte comune con il sindaco Ghinelli e la vicesindaco Tanti: "Alla luce dei dati emersi con le ricerche fatte che danno a Rigutino una priorità in termini di fattibilità tecnica e di miglioramento nei collegamenti di molte zone come la nostra, non possiamo assolutamente scendere a compromessi politici. Se in questa occasione la fattibilità tecnica e l’evidenza scientifica venissero dimenticate a favore di opportunità politiche a perdere non sarebbe solo il Casentino".