Assalto al re dei panini. Sfondano la vetrina con un palo di ferro. Si feriscono per rubare

I malviventi lanciano un divisorio in metallo contro il negozio. Si muovono tra i vetri per portare via la cassa: solo pochi spiccioli. Anche lo storico alimentari "Primo" finisce nel mirino della follia.

Assalto al re dei panini. Sfondano la vetrina con un palo di ferro. Si feriscono per rubare

Assalto al re dei panini. Sfondano la vetrina con un palo di ferro. Si feriscono per rubare

Un furto con spaccata che ha avuto come risultato danni alla porta di un negozio di alimentari e un bottino di alcune centinaia di euro. Ecco il bilancio di quanto accaduto alle prime luci dell’alba, tra le 5 e le 5.30, nella zona di Piazza della Badia, nel cuore del centro storico di Arezzo. Vittima delle attenzioni di due balordi il negozio di Massimo, ovvero "L’antica bottega di Primo". Un negozio di alimentari, frutta e verdura, che si trova appunto in pieno centro, a due passi da Piazza della Badia, proseguendo in via Cavour in direzione San Domenico.

A segnalare l’episodio sono stati anche alcuni residenti che hanno allertato le forze dell’ordine dopo aver avvertito il rumore dei vetri mandati in frantumi da un oggetto contundente con il quale i due malviventi si sono aperti un varco all’interno del negozio. A raccontare l’accaduto e quanto si è verificato nella notte è il titolare, Massimo. "Si sono serviti di un paletto di ferro per rompere la vetrata della porta all’ingresso del negozio" spiega il commerciante che ha nel frattempo utilizzato dei cartoni per coprire la voragine che si è creata. Per i due soggetti visti fuggire è stato facile agire servendosi infatti di un paletto parapedonale, di quelli che si trovano sia in via Cavour che nelle zone limitrofe di Piazza della Badia.

Una volta all’interno si sono diretti subito al bancone. "Hanno portato la via cassa - prosegue Massimo - e anche alcuni generi alimentari". Un bottino di alcune centinaia di euro tra i soldi presenti all’interno del negozio e appunto i beni sottratti dagli scaffali con i quali i due soggetti si sono dati alla fuga nel giro di una frazione di secondo lungo le vie del centro storico, illuminate solo dai lampioni in attesa dell’alba. Alle loro spalle si sono lasciati però un indizio che potrebbe fare comodo alle forze dell’ordine che stanno indagando sui fatti per trovare appunto i responsabili. I due malviventi (o almeno uno dei due) si sarebbero tagliati con i vetri della porta di ingresso del locale. Infatti sia sulla soglia che sulle pietre del centro erano presenti tracce di sangue che potrebbero di fatto indicare la direzione verso la quale sono fuggiti i due.

Intanto i residenti chiedono maggiore sicurezza dopo quanto accaduto, raccontando appunto l’episodio della notte scorsa. Una spacatta - per portare via in questo caso l’incasso e alcuni generi alimentari - che si è verificata a distanza di tre settimane dal precedente di via Crispi. In questo caso a essere presa di mira la vetrina di una gioielleria. Le forze dell’ordine accorse sul posto si erano immediatamente messe alla ricerca del responsabile che non aveva fatto in tempo ad allontanarsi. L’uomo infatti si era nascosto all’interno di un cassonetto per la raccolta differenziata nella vicina via Margaritone. Un maldestro espediente che lo ha visto finire in manette con la refurtiva recuperata e riconsegnata quindi ai titolari del negozio.

M.M.