Arezzo, 24 ottobre 2024 - Un importante e raro testo stampato nel 1795, dal titolo "Origine de tous les cultes ou religion universelle" di Charles-Francois Dupuis (1742-1809), edito a Parigi per Henri Agasse, è stato recuperato dai carabinieri tutela patrimonio culturale e restituito alla biblioteca di Arezzo. Era stato sottratto alla biblioteca prima del 1993, come è risultato da un controllo di inventario, fa sapere la biblioteca, sul patrimonio dell'istituzione. All'epoca venne sporta denuncia ma solo recentemente è stato notato che il saggio risultava in vendita online sul mercato antiquario. L'indagine, condotta dalla sezione antiquariato del reparto operativo TPC e coordinata dalla Procura di Roma, ha avuto origine dal monitoraggio e controllo delle librerie della capitale, specializzate nella commercializzazione di documenti antichi. La presenza di segni distintivi e le porzioni di etichette di catalogazione individuati sul volume, fanno sapere gli inquirenti, hanno destato i primi sospetti, quindi si è proceduto al sequestro su disposizione della magistratura. Le meticolose ricerche eseguite dai carabinieri hanno poi consentito di riconoscere il testo trafugato grazie alla presenza di un timbro ovale a inchiostro apposto sul frontespizio, costituito da un fregio e dalla scritta "Biblioth Fratern S Mariae Arretii", bollo di appartenenza storica alla Fraternità dei Laici il cui patrimonio archivistico confluì successivamente nell'attuale Biblioteca di .Arezzo. I successivi accertamenti attraverso le ricerche per immagini del libro nella "Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti", archivio informatizzato gestito dal Comando TPC e la preziosa collaborazione con il personale della biblioteca di Arezzo, hanno consentito di riscontrare la mancanza in loco del testo e di riconoscere il numero seriale di inventario impresso sul volume, individuando anche l'esatta collocazione all'interno dei locali della biblioteca. "Si tratta - fa sapere la biblioteca di Arezzo - della prima edizione, in formato in quarto, della piu' importante opera del Dupuis, un monumentale trattato di mitologia comparata in cui l'autore prende in considerazione le numerose teorie religiose e astronomiche del mondo antico, dall'Egitto alla Cina, per dimostrarne la comune origine. L'opera completa è costituita da 13 tomi complessivi: quello riconsegnato dai carabinieri alla biblioteca e' l'ultimo, tornato finalmente al fondo di provenienza, tutelato dalla legislazione sui beni culturali. Contiene, oltre a un breve testo, 22 tavole calcografiche a piena pagina di estremo interesse".
Maurizio Costanzo