
AL SUPERMECATO E’ partita la nuova campagna di Nutella che dopo i nomi propone tutti i dialetti di regioni e città d’Italia
Arezzo, 3 novembre 2015 - "Piglia la tu etichetta" dice il cartellone dentro al supermercato. "Alò" aggiunge la scritta sopra il barattolo. Che nello specifico è quello della Nutella. E' la nuova campagna promozionale della cioccolata spalmabile alla nocciola più famosa del mondo. Che dedica il buongiorno a tutta Italia nei dialetti di ogni regione e città. Così insieme alla Nutella "i’ bbongiorno l’arriva ‘n tutt’Italia". Un viaggio nell’Italia dei dialetti: ecco la nuova campagna, una celebrazione dell’Italia in tutti i suoi aspetti, le sue bellezze e le sue parlate. Perché ogni regione ha le sue espressioni tipiche, ma l’entusiasmo è universale. Protagonosti di questa operazione sono stati i nonni. Sono loro i custodi dei modi di dire, che ha portato Ferrero alla ricerca dei veri professionisti del dialetto andando alla ricerca delle più belle espressioni regionali insieme a un team di esperti linguisti, per raccogliere quelle che meglio rappresentano l’entusiasmo e lo spirito di ogni regione: è così che è nato il Manuale Linguistico dell’Entusiasmo, una vera e propria guida alla bellezza del nostro paese. Sul sito di Nutella basta scegliere la propria area geografica e veder cambiare sotto i propri occhi il barattolo. "Ganzo", no? Nell’area 10 c’è anche Arezzo inseme a Perugia e alle altre città toscane tra cui Firenze: le etichette qui sono Alò, Ganzo (appunto), Bona, Ovvia, Giuè. Solo per citarne alcune.
E c'è anche la traduzione. Come per la parola aretina più famosa di tutte e dai significati più sfaccettati. Per il sito della Nutella Alò: è letteralmente traducibile come andiamo (e anche per questo viene avvicinata, per quanto riguarda la sua origine, al francese allons) nell'area aretina l'esortazione si configura come modalità esclamativa a sé stante, come succede nel romanesco per daje. E poi c'è Bona!: "il saluto confidenziale con cui si prende commiato da una compagnia, che può essere usato anche per esprimere un senso di sconforto oppure per dimostrare la propria incredulità di fronte a una notizia ritenuta una frottola. Può essere unito a Bona Ugo!". E poi c'è l'ammirazione incondizionata di "Ganzo!". Giuè "che esprime stupefazione davanti all'abbondanza". Ma cambiando area geografica ambia dialetto e a Roma arriva ah bbello! In Italia infatti c’è una lingua speciale che cambia da Nord a Sud, da una regione all’altra, addirittura a pochi chilometri di distanza. Ogni volta che la sentiamo ci emoziona, ci diverte e ci sorprende quando meno ce l’aspettiamo. Questa è la magia dei nostri dialetti rispolverata dalla Nutella per le etichette dei barattoli di cioccolata. Ferrero ha coinvolto un team di docenti esperti in dialettologia, ciascuno specializzato in una zona diversa d’Italia per rintracciare le espressioni dialettali più entusiasmanti del nostro straordinario Paese. Il progetto ha visto nascere 16 differenti aree linguistiche e una selezione di 135 entusiasmanti espressioni dialettali, diventate tutte etichette adesive da applicare al vasetto di Nutella. Ne è uscito anche un manuale esclusivo riservato a chi volesse gustarsi con il sorriso la bellezza dei nostri dialetti.