I droni aretini in volo a Hollywood: ora un film con Samuel Jackson

L’azienda specializzata in riprese aeree decolla nel cinema. I progetti

IDEA VINCENTE Il team di «Drone Arezzo». La giovane azienda richiestissima dai cineasti per le riprese aeree in Italia e all’estero

IDEA VINCENTE Il team di «Drone Arezzo». La giovane azienda richiestissima dai cineasti per le riprese aeree in Italia e all’estero

Arezzo, 25 novembre 2017 - Di nuovo sul grande schermo quelli di «Drone Arezzo. L’azienda ha ormai scalato il mondo del cinema grazie alle riprese dei suoi droni e gira immagini aeree in tutto il mondo. Dietro l’angolo c’è un progetto con la star di Hollywood Samuel Jackson, intanto il 30 novembre uscirà «Smetto quando voglio ad honorem», terzo e ultimo capitolo del successo di Sydney Sibilia. E il team andrà al cinema per godersi il film, ma soprattutto per attendere i titoli di coda, dove troverà scritto il nome dell’azienda.

«TUTTE le immagini aeree sono state girate da noi - spiega David Mariottini, l’amministratore - Lavorare per il cinema richiede una preparazione molto accurata della strumentazione. Iinfatti, a differenza dei sistemi tradizionali usati per televisione o documentari, nel cinema gli standard di qualità richiesti sono più alti, per permettere poi, in fase di montaggio, una maggiore possibilità di color correction o inserimento di effetti speciali. Ciò comporta un sensibile aumento del peso totale degli strumenti da mettere in volo, con aumento esponenziale dei costi e della messa a punto per un funzionamento ottimale». Mentre un drone per riprese aeree convenzionali oscilla fra i 2 e 7 kg di peso al decollo, uno di cinema arriva a pesare fino a 18/20 kg. E sono poche in Italia le aziende che offrono questo tipo di servizio, 3 o 4 quelle conosciute che operano nel settore.

Ma gli impegni di Drone Arezzo non sono finiti qui. Proprio in questi giorni sta ultimando le riprese per il nuovo film di Matteo Rovere «Il Primo Re» che vede come protagonista Alessandro Borghi. Il film narra la mitologica storia dei fratelli gemelli Romolo e Remo. «E’ un’esperienza incredibile lavorare su questo set - spiega Mariottini - un film di produzione italiana con una grande quantità di effetti speciali che ha richiamato specialisti da tutto il mondo, numerose le scene con blue screen».

L’AZIENDA aretina è dunque in costante crescita, numerosi i progetti in programma, il know how italiano infatti è richiesto sempre più anche all’estero e proprio in questi giorni i droni sono impegnati a Dubai, a supporto di una produzione video promozionale sulla città. E poi? «Un nuovo progetto in cantiere quello con Samuel Jackson, famosa star di Hollywood - dice Mariottini - Potrebbe impegnarci per diversi mesi in varie location nel mondo, fra cui Europa, Africa e America del Sud».