
GIANCARLO SASSOLI Il Presidente del Calcit, il comitato autonomo lotta ai tumori di Arezzo
Arezzo, 14 ottobre 2017 - Saranno di nuovo al lavoro per il Calcit, lo faranno domani oltre 300 ragazzi impegnati nel Mercatino autunnale di piazza Grande. Obiettivo questa volta sostenere il servizio Scudo di assistenza domiciliare ai malati oncologici. «Con lo Scudo si assistono circa 25 pazienti al giorno a casa - spiega il presidente del Calcit Giancarlo Sassoli - il servizio costa 280mila euro l’anno ed è completamente gratuto per i cittadini». Gli stessi che hanno costruito grazie alle loro donazioni la palazzina del Calcit accanto all’ospedale. Qui sta per essere inaugurato il nuovo Hospice del centro oncologico. «Taglio del nastro il 2 novembre - spiega Sassoli - è un servizio che si aggiunge all’assistenza domiciliare, anzichè farla a casa viene fatta in una struttura sanitaria con personale infermieristico e medico in sei spazi che hanno posto sia per il malato che per il familiare. Si tratta di un luogo privato per trascorre il periodo critico della malattia.
Si aggiunge al servizio Scudo e all’assitenza domiciliare, perchè spesso a casa se un malato è solo o se si tratta di anziani è più difficile l’assistenza, oppure per scelta c’è chi preferisce passare questo periodo in un luogo più protetto. E ad oggi non c’è una struttura in ospedale in cui il malato oncologio e anche complesso può andare. In una condizione di fine vita per qualsiasi malato si può applicare lo Scudo e accedere all’Hospice». La struttura è stata realizzata per la parte edile dalla Asl, il Calcit ha sostenuto con 70mila euro gli arredi. «La palazzina dove l’Hospice si trova è stata costruita interamente dai cittadini - continua Sassoli - al piano interrato si trova l’angiografo, al pian terreno senologia e Scudo e al primo piano l’hospice». Non questo, tanti i traguardi del Calcit nell’ultimo biennio. «Abbiamo acquistato tutta una serie di strumenti, come l’Apotecachemo per la preparazione di farmaci oncologici, la Tomosintesi per senologia - dice Sassoli - nei prossimi due anni investiremo 500mila euro su radioterapia e senologia per un’altra Tomosintesi e un ecografo da 300mila e 200mila euro. In un caso si tratta di un progetto con Asl e Calcit Valdarno, totale oltre 1milione». Da raggiungere con mercatini, spettacoli e vendite come quella di domani in piazza Grande. «Dopo l’ultimo mercatino della stagione, si riparte a marzo con quello delle scuole, la stampa del calendario 2018, a dicembre la mostra mercato del gruppo femminile all’Artistico e 2 spettacoli a teatro: a novembre al Pietro Aretino e a dicembre al Petrarca».