MARCO CORSI
Cronaca

Apre la villa del film "Ivo il tardivo". Ospiterà eventi pubblici e privati

La grande dimora Castiglioncelli potrà accogliere fino a cento persone, oltre quattrocento all’esterno. Ieri l’inaugurazione, in autunno i lavori per uno spazio dedicato alla musica. Il restauro della cappella.

L’inaugurazion eieri di villa Castiglioncelli nella campagna di Cavriglia

L’inaugurazion eieri di villa Castiglioncelli nella campagna di Cavriglia

Dopo un importante intervento di riqualificazione, riapre al pubblico Villa Castiglioncelli, uno degli esempi più affascinanti di architettura barocca toscana, immersa nel verde della campagna valdarnese lungo la celebre strada Chiantigiana, nel comune di Cavriglia. La villa, nota anche per essere stata scelta come set cinematografico nei film Ivo il Tardivo di Alessandro Benvenuti e Il più lungo giorno di Roberto Riviello, torna a nuova vita grazie a un ambizioso progetto di recupero. L’edificio è legato a una leggenda popolare che le valse in passato il soprannome di "Palazzo ai diavoli". Tutto era iniziato dal racconto di alcuni coloni che asserivano di aver visto, nella notte, delle cupe ombre ammantate aggirarsi nei dintorni dell’edificio. n realtà, altro non erano che le sagome di qualcuno che, approfittando dell’oscurità, si recava a qualche incontro galante. La costruzione ebbe inizio nel 1737 per volontà di Domenico Soldani Benzi, esponente di una delle più influenti famiglie nobili di Montevarchi. Nei secoli successivi, la villa cambiò più volte proprietà, passando tra le mani delle famiglie Brilli, Del Corno, Bazzanti e infine Cattaneo, che ne detiene la proprietà dal 2003. Con il suo arrivo ha preso il via un articolato progetto di valorizzazione che ha coinvolto l’intera tenuta, oggi conosciuta anche come Tenuta San Jacopo. Dopo il risanamento agronomico e la conversione dell’azienda agricola al biologico, la tenuta ha ampliato la propria cantina di vinificazione e avviato un’attività ricettiva nel pieno rispetto del paesaggio e della tradizione. Dal 2017 alla guida del progetto c’è Costantino Cattaneo, designer milanese.

Negli ultimi dodici mesi i lavori hanno interessato il piano terra della villa, ora completamente restaurato e attrezzato per ospitare eventi pubblici e privati. Gli spazi interni possono accogliere fino a 100 persone sedute, mentre l’area esterna ha una capienza fino a 400 ospiti. È stata inoltre realizzata una cucina professionale interna a servizio dei catering. Rimangono esclusi da questa prima fase il piano nobile, il secondo piano, la cappella consacrata di San Jacopo, la cantina di vinificazione degli anni Sessanta e il giardino storico. Il cantiere riaprirà in autunno per la seconda fase dei lavori, che prevede tra l’altro la trasformazione della vecchia cantina in uno spazio per l’intrattenimento musicale e il restauro della cappella. Parallelamente, è in corso la ricerca di un partner per la futura gestione della struttura ricettiva. Il progetto prevede anche la realizzazione di dodici suite all’interno della villa.