
Fra tanti fondi chiusi le vetrine si stanno riaccendendo in via Madonna del Prato. Gli aretini non si arrendono e aprono nuovi locali. Uno sarà inaugurato oggi alle 18 per tornare a proporre antichi sapori toscani, la pizza basata su una ricetta di oltre 50 anni fa che da Montecatini e da Palermo ha conquistato anche i milanesi diventando un vero e proprio "marchio". Da Montecatini i famosi pizzaioli Banti emigrati a nord l’hanno portata fino a Milano diventata famosa per la "catena" Spontini ma che tanto somiglia anche alla tradizione palermitana dello sfincione, focaccia alta e cotta in teglia di ferro sulla quale i pescatori usano mettere salsa di pomodoro e il pescato.
Ad Arezzo si chiamerà "Doppiapizza" di Riccardo Impallomeni (nella foto), cotta su teglie artigianali senza alluminio, offerta a triangolo con impasto preparato a mano. Un ritorno in Toscana, un debutto per Arezzo.
E sempre in via Madonna del Prato un altro locale, "Mimpi", ha cambiato faccia trasformandosi in uno spazio cocktail con galleria d’arte. Brandimarte, Bernardini e Cattelan fanno da cornice a uno spazio molto "femminile" in stile salottiero con artigianato balinese e oggetti di arredo. Una concezioneo europea nel segno della ripartenza.