
Arezzo, 6 novembre 2023 – Non solo alberi divelti, il vento ha soffiato anche sui banchi dell’Antiquaria che ieri mattina si sono svegliati con le conseguenze del maltempo e hanno dovuto fare i conti con le raffiche fortissime che si sono abbattute la notte tra sabato e domenica sulla città. Al risveglio da piazza del Comune alla biblioteca e in varie zone del percorso, gli antiquari hanno trovato coperture divelte, strutture dei banchi piegate e cartelli abbattuti. In alcuni casi i telai delle tende sono stati accatastati a lato strada per essere poi smaltiti perchè non più utilizzabili. E’ un’altra delle conseguenze dell’ultima ondata di maltempo responsabile anche di aver dato un taglio al numero dei banchi.
Una cinquantina i disertori bloccati a casa dall’alluvione che si è abbattuta con violenza su tutta la regione. Lo abbiamo raccontato ieri, alla Fiera di novembre sono mancati 55 antiquari. Tra loro alcuni ambulanti storici bloccati dal fango e rimasti a proteggere la propria merce nei magazzini di casa.
Nell’ultimo fine settimana lungo il percorso tradizionale alcuni vuoti sono apparsi evidenti, sia in via Guido Monaco che in Piazza Grande. Quelli rimasti hanno dovuto fare i conti anche qui con le raffiche di vento e la pioggia della notte. Condizioni che probabilmente hanno scoraggiato pure qualche avventore dell’ultimo minuto a mettersi in viaggio. Ieri l’Antiquaria ha potuto lo stesso contare su una domenica di sole, ma le allerte hanno pesato e l’incognita meteo ha fatto mancare qualche visitatore tra i turisti a passeggio nelle vie del centro e tra i 180 banchi degli ambulanti presenti.
Quello che si è chiuso ieri con meno banchi del previsto e con un’affluenza di visitatori non brillante, considerando però che il mese di novembre non fa mai registrare record di presenze, è stato l’ultimo weekend di Antiquaria prima delle iniziative di Natale. Mentre al Prato prosegue senza sosta il montaggio del villaggio delle feste e delle quaranta casine di legno dedicate all’artigianato, intanto sono stati assegnati i posti per gli antiquari che dovranno traslocare da Piazza Grande.
Per l’Antiquaria di dicembre sono già 11 gli espositori che hanno scelto via Sassoverde e piazza San Domenico, due location aggiuntive individuate dal Comune, ma c’è anche chi aspetterà l’ultimo momento per avere la possibilità di scegliere da spuntisti un posto libero nel percorso tradizionale.