Anfiteatro gourmet per la folla Arcobaleno

Una serata di festa per l’evento ideato da Nazione e Regione e qui guidato dall’Ascom: banchi gastronomici, aperitivi e le visite al museo

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di Gaia Papi

Un brindisi in un palcoscenico straordinario. E’ il colpo d’occhio offerto ieri sera dall’Anfiteatro per un appuntamento di festa. No, Arezzo non poteva mancare all’Arcobaleno d’estate, la cinque giorni di iniziative promossa da Qn-La Nazione e dalla Regione Toscana, con la partecipazione delle categorie economiche. Stavolta è una scadenza importante: la festa compie dieci anni e arriva dopo l’inevitabile stop per la pandemia. E quindi in alto i calici, per brindare con un sorriso al futuro, a conferma della capacità tutta toscana di organizzare eventi fortemente attrattivi. Ieri sera, sotto la regia della Confcommercio, in collaborazione con il Comune e la direzione regionale dei Musei della Toscana, uno degli angoli più suggestivi della città si è trasformato per l’occasione.

L’ovale dell’Anfiteatro romano è diventato il palcoscenico di un elegante aperitivo sotto le stelle. L’atmosfera magica che si respirava tra le mura ha fatto da cornice ad un percorso enogastronomico con protagoniste le eccellenze del territorio portate dagli operatori aderenti al progetto Vetrina Toscana, in collaborazione con Camera di Commercio. L’associazione ristoratori, i barman, i pizzaioli e panificatori di Confcommercio, i sommelier e il settore mixology. Ognuno ha portato un piccolo tesoro del territorio all’Anfiteatro. Dalla focaccia ripiena con mortadella, burrata e pistacchi fino all’insalata di moscardini e ai crostoni estivi; dalle pizze gourmet alle tartare, fino ai dolci della tradizione aretina (gattò, torta della nonna, crostate), senza dimenticare piatti estivi e freschi come il "poke", il pesce, ma anche il gelato tipico. Tra gli olivi secolari, con cui è stato realizzato l’allestimento, in moltissimi si sono ritrovati a bere e mangiare ai tavolini o comodamente seduti a terra sui cuscini. Delizia del palato e degli occhi. Poi al calare della sera "bianche farfalle", eteree, ed eleganti si sono illuminate con delicate iridescenze di luci. Gli artisti della Compagnia Teatrale Accademia Creativa per lo spettacolo "Bianche Presenze". Figure che danzano, volano, stupiscono, attraverso giochi pirotecnici hanno contribuito a rendere l’Anfiteatro un posto surreale. A contribuire alla magia, poi, le luci architettoniche accese sulla facciata del museo, il colpo d’occhio ha lasciato aretini e turisti a bocca aperta. Ma in un luogo come questo non poteva mancare un tuffo nella storia.

La serata è stata caratterizzata anche dall’apertura straordinaria fino alle 23, del Museo Archeologico, con un percorso del gusto creato ad hoc. Arezzo saluta così, con eleganza e mettendo in campo l’enogastronomia, la cultura, l’arte e la storia, la festa Arcobaleno d’estate, dandole appuntamento al prossimo anno.