
di Laura Lucente
Prosegue il trend positivo di adozioni al canile intercomunale di Ossaia. Nel 2020 sono stati 45 gli amici a quattro zampe che hanno trovato una nuova famiglia. Fra i numeri delle attività che le amministrazioni comunali mettono in campo, ci sono anche quelle relative al canile sanitario e quindi delle catture dei cani che si trovano in situazioni di abbandono e che rischiano il randagismo. Complessivamente ne sono avvenute 77 di cui 32 a Cortona, il resto negli altri comuni del distretto sanitario.
Si tratta di dati in leggero aumento rispetto a quelli del 2019 quando erano state effettuate 31 catture a Cortona e 75 in tutta la Valdichiana. Relativamente ai gatti, 17 le catture nei comuni della Valdichiana aretina, nell’anno precedente erano state 6. Importante anche il lavoro nei confronti delle colonie feline. Il servizio sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare che ha sede alla Casa della Salute di Camucia, ha effettuato 18 sedute di sterilizzazione dei gatti di colonia nel territorio del Comune di Cortona, per un numero complessivo di gatti sottoposti ad intervento pari a 91.
Sono ad oggi 40 gli ospiti del canile rifugio intercomunale di Ossaia gestito dall’associazione Etruria Animals Defendly e nella struttura sono in corso significativi lavori di adeguamento. Si tratta di migliorie all’ impianto sia elettrico che fognario, l’adeguamento dei box per cani, varie modifiche per la sistemazione dell’area, la demolizione delle opere non conformi. Nel 2012 il canile-rifugio era stato sottoposto ad ampliamento; gli attuali lavori riguardano la parte vecchia e il collegamento tra le due aree. "Il nostro canile sta dando grandi soddisfazioni – commenta il sindaco Luciano Meoni – gli animali trovano nella gestione oltre la cura anche l’affetto degli operatori a cui si assommano le donazioni da parte di numerosi concittadini che voglio ringraziare. Gli investimenti in campo dimostrano la nostra attenzione nei confronti del benessere degli animali, auspicando che avvengano sempre meno abbandoni".
I lavori sono finanziati con fondi di bilancio dei cinque enti aderenti. Cortona detiene la fetta più consistente dell’investimento pari al 50%, Castiglion Fiorentino ha il 24%, Foiano della Chiana il 15% e Lucignano e Marciano della Chiana rispettivamente il 5,50% ciascuno. "Un ringraziamento a tutti gli attori che in prima persona si spendono per la salvaguardia e il benessere dei nostri amici a 4 zampe" spiega l’assessore all’ambiente Paolo Rossi.