Cinquina di assi per l’edizione 2024 di "Alti Scaffali". Torna alla Fortezza di Arezzo dal 10 al 21 settembre il festival dedicato a geopolitica e contemporaneità. In arrivo la giornalista e inviata di guerra Cecilia Sala, il giornalista Dario Fabbri, lo storico Franco Cardini, il politologo Vittorio Emanuele Parsi e il giornalista e presidente della Fondazione MAXXI Alessandro Giuli, ora neo ministro alla Cultura. Resta da confermare la sua presenza alla luce della nuova nomina. La rassegna è possibile grazie a Comune, Biblioteca, Fondazione Guido d’Arezzo ed Estate in Fortezza, con il supporto di Estra e La Nazione come media partner. Si parte il 10 settembre alle 18 con Franco Cardini, professore emerito di storia medievale all’Istituto di Scienze Umane e Sociali della Normale di Pisa, con “Il declino dell’Occidente. Una sintetica storia semantica delle mutazioni di significato della parola Occidente”. Il 13 settembre alle 18 Dario Fabbri, analista geopolitico e direttore della rivista mensile Domino parlerà de “Il mondo che cambia. Come leggere gli eventi con gli strumenti della geopolitica umana, ponendo nuovamente i popoli al centro della nostra indagine”. Il 16 settembre alle 18 ci sarà la giornalista e inviata di guerra Cecilia Sala autrice di “L’incendio”, reportage su una generazione tra Iran, Ucraina e Afghanistan pubblicato da Mondadori, con il suo incontro “Reportage, scenari e storie dal mondo; come la guerra invade le sfere della società civile. I racconti di una inviata di guerra” (biglietto rosa a 5 euro per le donne). Il 18 settembre alle 18 Vittorio Emanuele Parsi, con “Madre patria. Un’idea per una nazione di orfani”. Conclusione il 21 settembre alle 18 proprio con Alessandro Giuli, giornalista, conduttore, opinionista. E da poche ore, ministro della Cultura.
Angela Baldi