
Rarità da riportare al vecchio splendore. Due macchine Olivetti P101, di proprietà del liceo "Città di Piero" sono state consegnate ai tecnici della Fondazione Capellaro di Ivrea per essere restaurate e riportate alla funzionalità. Ciò è stato possibile in collaborazione con l’istituto superiore, l’associazione Cultura della Pace e circolo Acli intitolato ad Adriano Olivetti.
La P101 è il primo computer da tavolo della storia dell’informatica, un calcolatore che ha permesso all’uomo di andare sulla Luna essendo al centro del programma "Apollo 11" della Nasa. Venne venne utilizzata come strumento di calcolo nella preparazione delle fasi del viaggio, dalla compilazione delle mappe lunari alla scelta della località di allunaggio. La Nasa acquistò 40 esemplari, decisivi per il successo. A oggi, esistono al mondo solo 9 esemplari funzionanti: il "Città di Piero" è orgoglioso di possederne due e di poterle mettere in mostra a Sansepolcro, una volta terminato il restauro. Le due macchine sono state consegnate a Gastone Garziera, Giampietro Zanini e Sergio Perotti, che furono i collaboratori degli ingegneri Pier Giorgio Perotto e Giovanni De Sandre, i quali - 15 anni prima di Jobs e Gates - riuscirono, sotto l’impulso di Adriano e Roberto Olivetti, a creare il primo personal computer da tavolo, su disegno dell’architetto Mario Bellini.
Claudio Roselli