"Addio Tommaso, sei un campione" Il dolore dei ragazzi del Sansepolcro

Lisetti aveva giocato anche nella Juniores nazionale bianconera. "Era la vera anima dello spogliatoio". Domani i funerali del giovane di 24 anni morto nell’incidente. Aperto un fascicolo per omicidio stradale.

"Addio Tommaso, sei un campione"  Il dolore dei ragazzi del Sansepolcro

"Addio Tommaso, sei un campione" Il dolore dei ragazzi del Sansepolcro

di Fabrizio Paladino

"Tommy, sei stato un amico e un fratello: ti ricordiamo per la tua allegria, leggerezza e voglia di vivere che perfettamente ti rappresentavano. Sai quando si parla dell’anima di uno spogliatoio? Ecco, tu ne eri il perfetto esempio. Riuscivi a combinare competitività e divertimento come solo in pochi sanno fare. Noi della Juniores Nazionale ti porteremo sempre nel nostro cuore".

Gli ex compagni del Sansepolcro ricordano così Tommaso Lisetti, il 24enne di Città di Castello morto nell’incidente di lunedì mattina lungo l’Aretina. Il ragazzo era stato tesserato dal 2016 al 2018 col Sansepolcro, facendo parte della Juniores Nazionale che nel 2017, con Maurizio Falcinelli in panchina, aveva raggiunto la finale scudetto contro la Virtus Bergamo".

Decine sono stati i messaggi delle realtà sportive calcistiche tra Umbria e Toscana in cui il ragazzo aveva militato, o ai ricordi di ex insegnanti e degli amici sui quali Tommaso lascia una traccia indelebile. Anche la Monterchiese, dove il giovane aveva giocato di recente, ha espresso il proprio cordoglio sul proprio profilo Facebook.

Da una parte il ricordo e il dolore, dall’altra le indagini chiamate a fare chiarezza sulla dinamica del terribile incidente avvenuto lungo la strada Aretina. Mentre continuano gli accertamenti delle forze dell’ordine per ricostruire la dinamica dell’incidente, sono stati fissati i funerali. L’ultimo saluto a questo ragazzo – così amato e benvoluto – si svolgerà domani alle ore 15 nella chiesa di Riosecco, alle porte di Città di Castello. Intanto la Procura della Repubblica di Perugia ha aperto un fascicolo, come da prassi, per omicidio stradale e sta acquisendo tutti gli elementi del caso. Il giovane, secondo quanto emerso dalle indagini, stava raggiungendo il ristorante di Citerna – dove lavorava – a bordo della sua Fiat Panda quando è avvenuto il tragico incidente frontale con un camion che gli è costato la vita.

A esprimere "il più sentito cordoglio alla famiglia e agli amici" sono anche il sindaco di Citerna Enea Paladino e quello di Città di Castello Luca Secondi. Tommaso Lisetti viveva insieme alla mamma, al babbo e al fratello a Riosecco. Dopo il diploma all’istituto alberghiero "Cavallotti" aveva lavorato in alcuni locali della zona e in qualche ufficio, poi aiuto chef a Citerna.

In queste ore si moltiplicano i messaggi di cordoglio per l’ennesima giovane vita spezzata. Tommaso "solare, simpatico, sempre con la battuta pronta, disponibile con tutti" era conosciuto da tantissime persone.