
Addio pioniere del concilio. Si è spento don Carapelli. Pomaio, faro per la città. Oggi l’ultimo saluto
È morto a 87 anni don Sergio Carapelli per anni parroco di Pomaio e Sant’Agostino. Ma anche fondatore della Fraternità di San Lorenzo a Pomaio che da oltre quarant’anni è un importante punto di riferimento per fedeli e famiglie. Pur essendo un uomo di grande cultura, è stato anche direttore spirituale del Seminario vescovile e docente al Liceo classico Francesco Petrarca, don Sergio amava rimboccarsi le maniche e lavorare in campagna insieme ai più umili e ai giovani. Proprio quei giovani con i quali ha cominciato a lavorare già nei suoi primi anni da parroco, prima a Castiglion Fiorentino, poi ad Arezzo e infine a Pomaio.
Per lungo tempo è stato vicino anche a ragazzi in difficoltà, aiutandoli a ritrovare la loro strada. Con esperienze importanti di preghiera, ma anche con il lavoro, quello a cui si è sempre dedicato non risparmiandosi neppure per un attimo. Ed è stato insieme a loro che già nel 1974 ha cominciato a restaurare la chiesa e il podere di Pomaio, dove nel 1982 è nata la Fraternità di San Lorenzo con la consacrazione di alcune di queste giovani. Intorno a Pomaio è nata una comunità sempre più importante e ancora attiva. La chiesa, immersa nel verde, tra abeti, ulivi e alberi da frutto è un punto di riferimento per tante famiglie e fedeli in arrivo da altre città.
Una citazione di San Paolo dà il benvenuto: "Fratelli, siate lieti, tendete alla perfezione, fatevi coraggio a vicenda, vivete in pace e il Dio dell’amore sarà con voi".
Qui don Sergio ha passato buona parte della sua vita e qui sono arrivati negli anni gruppi di persone da tutta Italia per momenti di preghiera e di riflessione sull’applicazione della fede nella vita quotidiana. In questa chiesa don Sergio ha celebrato matrimoni e battesimi, cresime e comunioni, dando i sacramenti ai genitori e poi anche ai figli che in questi luoghi del cuore hanno fatto le loro scelte più importanti. Una grande famiglia che ora si stringe attorno a don Sergio per l’ultimo saluto. Già ieri in tanti sono saliti a Pomaio. A ricordarlo anche il quartiere di Porta Sant’Andrea che come parrocchia ha Sant’Agostino.
I funerali domani alle 15 a Pomaio. Don Sergio è stato cappellano a Castiglion Fiorentino, poi dal 1968 parroco di Pomaio e incaricato del movimento giovanile in Arezzo. Dal 1992 al 1995 è stato vicario generale della diocesi. Dal 1992 al 2016 parroco a Sant’Agostino. Dal 2012 al 2017 è stato vicario foraneo di Arezzo 1 centro storico.
Una vita spesa per il prossimo e per i giovani.