Addio Imperio Carbini Socialista fino in fondo

Tanti lo annoverano tra i "grandi" della politica locale: è stato eletto giovanissimo in Consiglio

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SAN GIOVANNI

Se n’è andato all’età di 83 anni Imperio Carbini, figura di spicco del socialismo sangiovannese. Tanti lo annoverano tra i "grandi" della politica locale, coloro che durante la Prima Repubblica, dalle macerie lasciate dalla guerra, hanno saputo ricostruire il Valdarno creando opportunità di crescita e di sviluppo. Nel 1960 viene eletto per la prima volta in Consiglio comunale e risultò tra i più giovani consiglieri in Italia. Il suo posizionamento politico fu subito chiaro. Scelse di aderire alla Socialdemocrazia come atto di ribellione alla repressione sovietica in Ungheria del 1956.

Una volta varcata la soglia di Palazzo d’Arnolfo vi resterà per trentacinque anni consecutivi, dapprima come punto di riferimento del "Sole nascente", successivamente come uno dei leader del Partito socialista italiano. Carbini ricoprì anche la carica di assessore e vicesindaco di San Giovanni tra il 1975 e il 1980. Poi nel 1995 la svolta. Era cambiato il sistema elettorale per la designazione del sindaco e il Pd della sinistra chiese a Carbini la disponibilità di candidarsi al ruolo di primo cittadino. Sarebbe stata la prima volta a San Giovanni di un sindaco socialista, ma il lavoro allo studio commerciale veniva prima di tutto e Imperio declinò l’invito. Lo piange il mondo dell’associazionismo cittadino, in primis la Pro Loco di cui è stato tra i fondatori. Cordoglio è stata espresso da Valdo Spini, già vice segretario nazionale del Psi e ministro, che ne ha ricordato l’appassionata milizia socialista: abbiamo portato avanti battaglie politiche insieme nel Psi e poi nella Federazione Laburista. Lo ha ricordato anche il Comune per il ruolo avuto nella nascita dell’ospedale. La salma è esposta alla chiesa di Santa Lucia, le esequie domani nella chiesa di San Lorenzo alle 15.