SANSEPOLCRO
Cronaca

Addio al geometra Romolini. La passione per la politica e vent’anni da consigliere

Due comunità in lutto, quelle di Sansepolcro e Caprese, unite nel dolore. È stato anche protagonista all’interno di varie associazioni. Aveva 90 anni. .

Addio al geometra Romolini. La passione per la politica e vent’anni da consigliere

Addio al geometra Romolini. La passione per la politica e vent’anni da consigliere

di Claudio Roselli

Due comunità in lutto: quella , dove ha concentrato la sua vita non solo professionale e quella di Caprese Michelangelo, da dove proveniva anche se teneva sempre a specificare che era di Fragaiolo, la frazione nella quale ha continuato a organizzare la festa ogni estate. È morto Alessandro Romolini, "il geometra" per eccellenza e autentico personaggio anche nell’ambito della politica e dell’associazionismo locale. Aveva compiuto 90 anni il 25 luglio, trasformando quella data in un giorno di festa, poi i problemi di salute che in breve tempo sono sopraggiunti e davanti ai quali si arreso venerdì sera. Dopo il diploma, Romolini aveva lavorato in Calabria e a Roma, al Ministero dei Lavori Pubblici; alla fine degli anni ’50, il passaggio chiave: l’apertura dello studio tecnico a , che con il tempo è andato sempre più affermandosi e di recente lui aveva ricevuto la speciale medaglia per i 65 anni di professione. Uomo di straordinaria intelligenza e brillantezza (non finiva un incontro con lui senza la sagace battuta di spirito, perché l’ironia era una sua prerogativa), è stato un cardine della vecchia Democrazia Cristiana, partito nel quale ha militato con ferma convinzione: da assessore negli anni ’60 a Caprese, all’interno della squadra dello storico sindaco Amedeo Andreani, è diventato consigliere comunale a Palazzo delle Laudi, dove è rimasto per 20 anni – dal 1975 al 1995 – e nell’ultima legislatura ha seduto in maggioranza.

Pur non rivestendo più alcuna carica istituzionale, ha continuato a seguire con interesse l’evoluzione politico-amministrativa del suo Borgo e della vallata. Molto vicino agli ambienti religiosi, è stato attivo anche nella Confraternita di Misericordia, nel Lions Club, nel Circolo delle Civiche Stanze e nell’Accademia degli Sbalzati: "Dove poteva rendersi utile, lui non si tirava mai indietro – ha dichiarato il figlio Federico, architetto impegnato nello studio – e fino a 48 ore prima del decesso ha conservato la piena lucidità". Anche per ciò che riguarda il progetto dei Cammini di Francesco, aveva sottolineato il ruolo di Caprese come luogo attraversato dal serafico nei suoi pellegrinaggi alla Verna. La camera ardente di Alessandro Romolini è stata composta in Santa Maria delle Grazie, dove rimarrà fino ai funerali, in programma martedì alle 15 nella chiesa del Sacro Cuore, poi il ritorno a Fragaiolo, dove lui aveva espresso il desiderio di farsi tumulare. Alla moglie Ilva e ai figli Maria Chiara e Federico le condoglianze della nostra redazione.