Addio a Branzi, archistar di S.Francesco ad Arezzo: recupero dell'isolato e Galleria d'Arte Moderna

Addio a Branzi. Era l’archistar di S.Francesco
Addio a Branzi. Era l’archistar di S.Francesco

Addio all’autore della nuova Galleria d’Arte Moderna e il piano di recupero dell’isolato di piazza San Francesco ad Arezzo nel 1987.

È morto Andrea Branzi - uno degli indiscussi padri del design italiano, architetto e artista di fama internazionale e Compasso d’Oro alla Carriera. - è morto ieri, all’età di 85 anni. Era docente al Politecnico di Milano. Nel 1966, Andrea Branzi ha fondato, con Massimo Morozzi, Paolo Deganello e Gilberto Corretti, uno dei progetti più fecondi e influenti del pensiero progettuale contemporaneo: Archizoom Associati. Lo studio è stato la fucina del pensiero del design radicale: da qui è nata l’idea di considerare l’architettura e il design come strumenti per un’elaborazione critica della società e delle sue derive consumistiche. Branzi collaborò all’ideazione di mostre (Il design italiano degli anni Cinquanta, 1977), partecipò all’attività del gruppo Alchimia e aderì nel 1981 a Memphis, il movimento che puntava a rivoluzionare l’immagine dell’arredamento introducendovi forme e colori. Tra i suoi progetti di design la libreria Gritti (1981) e il divano Century (1982) e - per Memphis - la libreria Libera e il tavolino Centrale. Progettò dal 1981 la Galleria d’arte moderna di Arezzo e vinse il concorso internazionale per la sistemazione del Muro di Berlino. Fondatore e poi presidente di Domus Academy, la scuola di alta formazione al progetto, dal 1983 al 1987 Branzi fu direttore della rivista “Modo”, che arricchì di interventi sui temi della tecnologia, della società, delle ideologie e del linguaggio. Nel 1987 vinse il Compasso d’Oro alla carriera.