25 aprile, l’arrivo di Mattarella a Civitella. La mappa della visita

Il presidente visiterà la Sala della Memoria e si fermerà sul luogo dell’eccidio. Tra gli interventi quello di Ottavia Piccolo, pronti bus navetta per il borgo

Civitella, 16 aprile 2024 – I preparativi tra le mura del borgo medievale di Civitella stanno proseguendo a ritmo spedito. Piazza don Alcide Lazzeri in questi giorni è al centro dei lavori di installazione della tensostruttura che il prossimo 25 aprile ospiterà il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Una giornata storica per Civitella. Nell’anno in cui ricorrono gli 80 anni dall’eccidio nazifascista, il presidente della Repubblica ha infatti scelto il piccolo borgo della Valdichiana per celebrare qui la festa della Liberazione, il 25 aprile. Un appuntamento per il quale il sindaco Andrea Tavarnesi da tempo lavorava per rendere possibile e soprattutto onorare la memoria delle oltre 240 vittime di Civitella, San Pancrazio, Cornia, e altri piccoli centri abitati della zona.

Una giornata che sarà trasmessa in diretta su Rai 1 quella che vedrà il presidente Mattarella atterrare con l’elicottero presidenziale sul manto erboso dello stadio comunale, l’impianto sportivo situato tra Tegoleto e Badia al Pino, e da qui raggiungere in auto Civitella. L’arrivo è previsto in piazza Becattini, proprio all’inizio della scalinata che conduce alla rocca di Civitella. Ad accoglierlo il picchetto d’onore interforze, il sindaco Tavarnesi, il presidente della Provincia, Alessandro Polcri, ed Eugenio Giani, presidente della Toscana. Da qui il passaggio lungo il corso della frazione con curiosi e abitanti del borgo che potranno assistere alla cerimonia sistemandosi dietro le transenne installate per l’occasione.

Proprio per favorire l’afflusso di quanti vorranno partecipare all’evento è stato predisposto un servizio navetta. Saranno due i pullman che da Pieve al Toppo faranno la spola con Civitella. Tornando alla visita il presidente come prima tappa visiterà la Sala della Memoria, dove ancora oggi sono custoditi reperti e testimonianze di quanto accadde quel 29 giugno del 1944. Subito dopo è in programma la commemorazione sul luogo dell’eccidio con la deposizione della corona di fiori e quindi una visita all’interno della chiesa di Santa Maria Assunta dove i nazisti entrarono nel corso della funzione liturgica con il parroco don Alcide che offrì la propria vita per salvare quella dei suoi fedeli. Le preghiere del sacerdote rimasero inascoltate, fu infatti tra i primi ad essere ucciso. Spazio quindi alla celebrazione all’interno della tensostruttura dove oltre al sindaco Tavarnesi interverrà Eugenio Giani, Ida Balò dell’associazione Civitella Ricorda, e successivamente l’attrice Ottavia Piccolo per una lettura storica, quindi la parola spetterà al presidente Mattarella che al termine della celebrazione farà immediatamente ritorno a Roma.