Strade da incubo, mandateci la vostra testimonianza

Scriveteci via mail o su whatsapp: segnalazioni, storie, testimonianze, foto e video. Vi daremo voce

Fila sulla Fi-Pi-Li (foto Germogli)

Fila sulla Fi-Pi-Li (foto Germogli)

Firenze, 3 luglio 2021 - Tra lavori, incidenti e infrastrutture datate e non più adeguate al traffico di oggi la Toscana deve fronteggiare ogni giorno un vero e proprio incubo sulle strade e autostrade.

L'elenco sarebbe lungo, giusto per ricordare i nodi principali: l'annosa questione della Firenze-Pisa-Livorno, martoriata da cantieri perenni, autostrada di fatto ma strada di grande comunicazione nella realtà che soprattutto nel tratto Lastra a Signa-Montelupo è ormai un girone dantesco. Ma anche la Firenze-Mare, che nella piana fiorentina è una scelta obbligata per un'enorme quantità di veicoli leggeri e pesanti che si spostano non solo nel weekend per andare al mare, ma soprattutto nei giorni feriali per lavoro: e così tutte le mattine e e tutti i pomeriggi il tratto Prato-Firenze è un'incognita, o meglio una certezza: quella della coda.

Non sta meglio l'Autostrada del Sole, dove la Direttissima ha certamente risolto alcuni problemi del tratto appenninico ma anche qui i cantieri (per la terza corsia e non solo) rappresentano una spina nel fianco. Basti pensare al casello di Impruneta chiuso fino alla fine di agosto. Peraltro, con la ripresa del traffico a livelli pre Covid, sono tornati anche gli incidenti stradali, anche quelli gravi sono all'ordine del giorno e spesso hanno per protagonisti mezzi pesanti: testimonianza che il nodo fiorentino della A1 è di fatto il centro nevralgico del trasporto merci su gomma a livello nazionale.

E voi? Raccontateci le vostre storie, mandateci le vostre segnalazioni, le foto e i video. Vi daremo voce.

Potete scrivere alla mail [email protected] (scrivendo nell'oggetto: CODE) oppure via whatsapp al numero 331.6121321.