
Un operatore di Alia al lavoro per la raccolta dei rifiuti
Firenze, 14 settembre 2022 - Cassonetti intelligenti e raccolta ‘porta a porta’ si diffondono, passo dopo passo, nelle varie zone della città. Va avanti "Firenze città circolare", il piano di trasformazione della raccolta dei rifiuti, promosso dal Comune e da Alia. Un progetto che, fino al 2023 interesserà uno dopo l’altro 13 settori cittadini in tutti e cinque i Quartieri.
"Il progetto, avviato nel 2020, coinvolge 200mila utenze domestiche e 28mila utenze non domestiche, oltre alla gestione dei rifiuti prodotti da turisti, city users, pendolari e studenti – spiega Alessandro Canovai, direttore operativo centrale di Alia - puntando a migliorare notevolmente la qualità della nostra raccolta differenziata e a valorizzare i rifiuti avviati a recupero provenienti da Firenze: circa 133.000 tonnellate/anno su un totale di oltre 246mila t/anno". Sul portale dedicato al progetto www.firenzecittacircolare.it, è attiva una mappa interattiva dove è possibile verificare i vari step di attivazione in tutta la città.
"La prima macroarea, ovvero quella dove è attiva la raccolta ‘porta a porta’ – spiega Canovai - si sviluppa in una sorta di anello perimetrale del territorio comunale ed è compresa nelle aree di Serpiolle, Careggi, San Domenico, Settignano, Rovezzano, Ponte a Ema, Michelangelo, Cinque Vie, Bellosguardo, Ugnano, Mantignano, Brozzi Quaracchi oltre che in altre zone urbane di confine con aree già servite dal porta a porta (Sorgane, Castello, Bolognese - Faentina alta, Ponte a Mensola Settignano). In questa porzione di città sono inoltre dislocate le campane stradali per la raccolta del vetro".
C’è poi la seconda macrozona, comprensiva della cerchia cittadina interna, dove è in corso di attivazione la raccolta con contenitori stradali digitali. "Qui vengono collocate postazioni di raccolta composte da cinque cassonetti affiancati – spiega il direttore operativo centrale di Alia - ciascuno destinato a un diverso materiale: organico, imballaggi in plastica-metalli-polistirolo-tetrapak, vetro, carta e cartone e rifiuto residuo non differenziabile. Tutti (tranne il vetro) sono accessibili con l’A-pass, il passepartout elettronico che permette di monitorare il comportamento del cittadini".
Nel progetto sono già a regime le aree Le Cure-Faentina (5mila utenti coinvolti e 30 nuove postazioni introdotte), Fortezza-Milton-Il Tempio, dove altri 15mila utenti hanno ricevuto a domicilio la chiavetta da utilizzare per aprire i 1200 nuovi cassonetti digitali, e le aree di Corsica-Rifredi-viale Gori, con oltre 13.500 utenze coinvolte e circa 800 nuovi cassonetti "digitali" posizionati. Qui, fino al prossimo 26 settembre, i nuovi contenitori digitali restano ad accesso libero per far abituare i residenti al nuovo meccanismo di apertura. Poi inizierà la progressiva chiusura delle postazioni e i rifiuti potranno essere gettati solo aprendo i cassonetti con la chiavetta personale, permettendo la tracciatura di ogni singola utenza.
Alia è ora impegnata nell’area Vieusseux-Fortezza, che, a regime, avrà oltre 720 nuovi contenitori stradali digitali attivi, che prevedono l’utilizzo della chiavetta A-pass per il conferimento di tutte le frazioni di rifiuti. Successivamente toccherà a Gavinana-Ripoli. "Tutti i cambiamenti, siamo consapevoli, possono portare qualche disagio iniziale – conclude Canovai - . Ci sono state segnalazioni, proposte, richieste, che abbiamo ascoltato e gestito. Ma possiamo dire che la città oggi è protagonista importante in questa trasformazione. I dati, con l’aumento della differenziata, 26.000 kit consegnati per il porta a porta, oltre 25mila chiavette A-pass, assemblee partecipate da oltre 400 persone, testimoniano un grande impegno collettivo, supportato da una straordinaria risposta dei cittadini, con i loro comportamenti virtuosi e il loro impegno nella raccolta differenziata".