
Il pulmino dei gelati di Luca Gamberi
Durante il giorno è il gelataio ufficiale del Parco Nord, mentre la sera porta il gelato fin sotto casa dei suoi affezionati clienti di Cormano. Quello inventato da Luca Gamberi, 37 anni, cormanese, è forse il primo caso di gelateria a domicilio. Grazie a un pulmino attrezzato di tutto punto si sposta di quartiere in quartiere rispondendo alle prenotazioni dei suoi clienti e vendendo il suo gelato artigianale nelle strade dei quartieri più popolosi della città. L’idea gli è venuta ben prima che la pandemia spingesse il mercato delle consegne a domicilio di ogni tipo di cibo.
Nel 2019 aveva abbandonato il suo lavoro nel settore della vendita di frutta e verdura ed aveva investito i suoi risparmi nell’acquisto di un moderno furgone per lo street food. Così è nata "Gelato Viaggiante", la sua gelateria ambulante. "Ho progettato sia l’arredamento interno che il software per la gestione del freddo - racconta -. Grazie a un buon impianto che funziona con energia elettrica sono in grado di portare il mio gelato in ogni luogo, garantendo che il prodotto sia sempre alla giusta temperatura". Così, già nel 2020, quando le restrizioni anti Covid glielo hanno permesso, ha cominciato a girare sul territorio di Cormano portando il gelato sotto i grandi palazzi e nei quartieri sforniti di gelaterie artigianali. "Ho puntato su due ingredienti - spiega -: un gelato di alta qualità, che produco nel laboratorio di un amico a Vimercate, e la disponibilità a portare il gelato a domicilio. I cittadini mi chiamano, quando arrivo sotto caso apro il mio "negozio" e gli offro la possibilità di scegliere i gusti che preferiscono, preparando la vaschette e i coni al momento. Preparo al momento anche le granite e i cannoli siciliani freschi". Orgoglioso del suo lavoro, ci tiene a dire che ha pensato alla sua "gelateria viaggiante" in modo sostenibile. Ho una batteria che mi consente di lavorare senza generatore e anche il motore per gli spostamenti funziona a Gpl. Come per molti nuovi imprenditori, l’esordio è stato difficile, reso ancora più arduo dalla pandemia. Ma Luca non ha mollato. Ha tenuto duro, nonostante le restrizioni, e oggi sta raccogliendo i primi frutti.
"Nel 2020 si è lavorato pochissimo, e i contributi arrivati dallo Stato sono bastati appena per garantirmi di mangiare - confessa -, ma quest’anno ho cominciato a lavorare da febbraio. La primavera è stata incoraggiante, anche perché ho vinto un bando che mi consente di vendere il gelato nell’area cormanese del Parco Nord, accanto al lago che è frequentato da molte famiglie. Ora sto lavorando bene anche con la consegna a domicilio a Cormano. Propongo un’idea nuova, ma chi la prova diventa un cliente fedele".