Pensione e tredicesima, pagamenti a dicembre: a chi e quando arrivano, chi guadagna di più

Assegno più ricco nel mese di dicembre per milioni di pensionati italiani. Si potrà ritirare a partire da giovedì 1: ecco tutte le date

Milano, 27 novembre 2022 - Assegno più ricco nel mese di dicembre per milioni di pensionati italiani. Si potrà ritirare a partire da giovedì 1 dicembre, per chi intende percepirlo in contanti, recendosi presso gli uffici postali in base al consueto calendario basato sulla turnazione alfabetica per cognomi, affisso all’esterno di ciascun ufficio postale. Tra tredicesima, rivalutazione anticipata, conguaglio e bonus 150 euro, i cedolini saranno più ricchi del solito.

Pensioni dall’1 dicembre 2022

I pensionati potranno presentarsi in uno dei 12.800 uffici postali su tutto il territorio nazionale dall’1 al 7 dicembre secondo la turnazione alfabetica:

  • giovedì 1 dicembre, per chi ha cognome con iniziali da A a B
  • venerdì 2 dicembre, iniziali da C a D
  • sabato 3 dicembre (mattina), iniziali da E a K
  • lunedì 5 dicembre (mattina),  iniziali da L a O
  • martedì 6 dicembre, iniziali da P a R
  • mercoledì 7 dicembre, iniziali da S a Z

Importi aggiuntivi: come conoscerli

Sulla rata di dicembre 2022 è prevista la liquidazione, per le pensioni delle gestioni private, dello spettacolo e sportivi professionisti, dell’importo aggiuntivo di euro 154,94. Proseguono poi le operazioni di conguaglio delle risultanze contabili dei modelli 730, per i pensionati che abbiano indicato l’Inps quale sostituto d’imposta, i cui flussi siano pervenuti dall’Agenzia delle Entrate dopo il 30 giugno 2022. Prosegue anche l’incremento di due punti percentuali dell’assegno nell’ultimo trimestre dell’anno, riconosciuto dal Decreto Aiuti Bis. L’Inps ha messo a disposizione l’anteprima del pagamento sul sito. Per accedere al servizio è necessario avere Spid, Cie o Cns. Cliccare su "MyInps" e poi sul link "Prestazioni e Servizi", quindi aprire "Cedolino pensione e servizi collegati".

La tredicesima

La tredicesima sarà sicuramente la voce più pesante tra gli aumenti, per titolari di pensione di vecchiaia, anticipata, di reversibilità e i superstiti, nonché i titolari delle prestazioni assistenziali. L'importo solitamente è di poco inferiore all'ultima mensilità percepita ma, nei casi dei pensionati che percepiscono il sussidio da meno di un anno, la somma viene calcolata in base ai mesi trascorsi da percettori della pensione. I pensionati che non superano il trattamento minimo annuale pari 6.824,07 euro e con un reddito entro determinati limiti, a dicembre riceveranno la somma aggiuntiva di 154,94 €, oltre alla tredicesima.

Rivalutazione anticipata

In aggiunta, i pensionati troveranno nel cedolino di dicembre anche la rivalutazione anticipata del 2%, per chi prende un assegno inferiore a 2.692 euro lordi l’anno, e del conguaglio della perequazione dello 0,2%, valido per tutti. Infine, chi non ha ricevuto il bonus da 150 euro nel mese di novembre, lo riceverà in quello del prossimo mese. 

Bonus una tantum

Secondo quanto stabilito dal Governo, per avere diritto al bonus una tantum bisogna avere i seguenti requisiti:

  • reddito personale annuo non superiore a 20.000 euro
  • essere residenti in Italia
  • essere titolari di pensione con decorrenza entro il 1° ottobre 2022