Sanremo 2023, svelata la scenografia: come sarà il palco

A mostrarla in anteprima è stato il conduttore Amadeus da Fiorello su Viva Rai2!

Il palco di Sanremo 2023

Il palco di Sanremo 2023

Una cupola di luci bianche e blu. E un palco attorno al quale è incastonata l'orchestra. Una scenografia nella quale a dominare è il cielo blu costellato di luci. E firmato, come ormai è consuetudine per il Festival di Sanremo, dal genio e dall'arte di Gaetano Castelli. Una cornice mozzafiato a metà fra il ciello stellato e la parata di accendini - oggi smartphone - a un concerto. A mostrare la scenografia del Teatro Ariston è stato direttamente dal conduttore e direttore artistico Amadeus questa mattina durante "Viva Rai2!", programma in onda ogni giorno dal lunedì al venerdì alle 7.15 su Raidue e condotto da Fiorello, amico fraterno proprio di Amadeus. Mancano solo due settimane all'inizio del Festival di Sanremo 2023 e ormai tutto è pronto per la manifestazione musicale più longeva e seguita d'Italia. Che si terrà dal 7 all'11 febbraio.

Co-conduttori

Il padrone di casa Amadeus sarà affiancato da cinque co-conduttori: il cantante Gianni Morandi, che lo accompagnerà tutte le sere, l'imprenditrice digitale Chiara Ferragni, durante la prima e l'ultima, la giornalista Francesca Fagnani, co-conduttrice della seconda serata, la pallavolista Paola Egonu, nella terza serata, e l'attrice Chiara Francini, che sarà sul palco venerdì 10 febbraio.

I superospiti

La prima serata sarà animata dai vincitori della passata edizione del Festival di Sanremo, ovvero Mahmood e Blanco, e dalla reunion dei Pooh. I superospiti della seconda serata saranno il trio formato da Massimo Ranieri, Al Bano e Gianni Morandi e gli american Black Eyed Peas. Altro grande ritorno è quello dei Maneskin, superospiti della serata del 9 febbraio. 

Il grande assente

Non ci sarà quest'anno Beppe Vessicchio. Il direttore d'orchestra ha dichiarato di non aver avuto richieste di artisti per partecipare al Festival di Sanremo. Ma già gli appassionati ne sentono la mancanza.