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Brescia, la Mille Miglia pronta all’edizione numero 40

Presentato l’itinerario lungo circa 2mila chilometri che unirà Brescia a Roma e ritorno, passando per alcuni dei più bei luoghi d’Italia

Mille Miglia

Brescia -  La Freccia Rossa torna a scaldare i motori e lo fa nell’ultima settimana di primavera. Ieri in mattinata Palazzo Loggia ha ospitato la presentazione ufficiale dell’evento alla presenza del sindaco di Brescia Emilio del Bono, dei vertici Aci di Brescia e di quelli di 1000 Miglia S.r.l.

La gara di auto storiche più bella d’Italia, che quest’anno è alla quarantesima edizione e alla prima organizzata dal nuovo Consiglio di amministrazione presieduto da Beatrice Saottini, accenderà gli animi degli appassionati di automobilismo da mercoledì 15 a sabato 18 giugno 2022 lungo un itinerario lungo circa 2mila chilometri che unirà Brescia a Roma e ritorno, passando per alcuni dei più bei luoghi d’Italia lungo un tracciato in senso orario che dopo la passerella di viale Venezia vedrà il lungo serpentone di auto passare per il Benaco, Mantova, Ferrara e Cervia-Milano Marittima il primo giorno.

Il 16 giugno le vetture arriveranno nella splendida San Marino e poi all’Autodromo dell’Umbria, Norcia, Terni, Rieti e infine Roma, in via Veneto. Venerdì 17 la corsa Lascerà il Lazio per Marta, Siena, San Miniato, Viareggio, la Versilia e Parma. Nell’ultima giornata La 1000 Miglia 2022 passerà da Salsomaggiore, Stradella, Pavia, Monza, Bergamo e infine Brescia, dove si terrà il gran finale.

Quest’anno più che mai la gara avrà un forte impatto sociale e tornerà a legarsi col terzo settore. Cinque speciali "pink driver", Victoria Cabello, Paola Barale, Arisa, Warly Tomei della Fondazione Ieo-Monzino, ideatrice dell’iniziativa e la dottoressa Viviana Galimberti affiancheranno la gara a bordo di una Lamborghini Huracán EVO rosa invitando a donare in favore della fondazione Ieo-Monzino per supportare la ricerca oncologia e in particolare Lo Women Center di Ieo. Non solo. Anche la Comunità Lautari, che si occupa di recupero dalle dipendenze parteciperà alla corsa, pur senza entrare nelle classifiche.

Quest’anno Silvano Zaglio, decano tra i piloti bresciani non professionisti, gareggerà con un progetto studiato insieme al presidente Andrea Bonomelli e sostenuto dall’organizzazione. Al suo fianco ci saranno due ospiti della comunità che, a turno, faranno da navigatori. La partecipazione prosegue la serie di iniziative voluta da Lautari per fare conoscere la propria mission tra cui l’avere pubblicato "Ho bisogno di me. Storie di Indipendenza" di Beppe Spatola, che racconta la storia di alcuni degli ospiti della comunità di Pozzolengo. Alla kermesse saranno protagonisti, su una auto moderna, anche i sindaci di Brescia e Bergamo Del Bono e Giorgio Gori. A salutare l’evento quest’anno non saranno le Frecce Tricolori ma i Tornado dell’Aerobase di Ghedi.