Manovra, pensioni minime a 600 euro. Niente sconti sulle multe

Al via la discussione sulle modifiche alla Legge di Bilancio. Sale l’assegno previdenziale per gli over 75. Passa la norma ’salva-sport’: pagamenti rateizzati. Potrebbe invece saltare quella sulla soglia del Pos. Dimezzata l’Iva per le case ecologiche di classe A e B

Alla fine arriva l’intesa fra maggioranza e governo sugli emendamenti alla manovra. Proprio nel giorno in cui il Pd scende in piazza per protestare contro la politica economica del governo. Con due novità fuorisacco. La prima riguarda la possibile esclusione delle multe dalla sanatoria delle cartelle 2000-2015. La seconda novità è legata a una riduzione della platea delle aziende energetiche che saranno soggette alla tassa sugli extraprofitti. Ancora incerta, invece, la durata del reddito di cittadinanza che, l’anno prossimo, potrebbe essere ridotto da 8 a 7 mesi. E inoltre si affaccia l’ipotesi che possa anche saltare la contestata norma sulla soglia per l’obbligo del Pos (giudicata da Bruxelles non in linea con le raccomandazioni anti evasione fiscale). 

La rivalutazione delle pensioni
La rivalutazione delle pensioni

Saldo e stralcio: escluse le multe

Le multe potrebbero essere escluse dallo stralcio delle cartelle fino a mille euro fra il 2000 e il 2015 previsto dalla manovra. I Comuni possono decidere di non applicare la norma e in questo modo si introduce "una differente applicazione (il cosiddetto annullamento parziale) per i crediti affidati dagli enti diversi dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali". Su quelle sanzioni amministrative, incluse quelle per violazioni del codice della strada, lo stralcio si applica solo sugli interessi. L’operazione saldo e stralcio slitta di due mesi, dal 31 gennaio a fine marzo.

Tassa extraprofitti: si riduce la platea

Uno degli emendamenti firmati dal governo esclude dagli extraprofitti le società che non hanno almeno "il 75% dei ricavi del periodo d’imposta antecedente a quello in corso al primo gennaio 2023 "derivante dalle attività di produzione e vendita di energia elettrica, gas e prodotti petroliferi. L’esonero non dovrebbe però riguardare i colossi dell’energia come Eni e Enel che hanno quote di fatturato derivanti dalla vendita di prodotti energetici superiore al 75% del fatturato

Pensioni minime

Alla fine è arrivato anche il via libera del ministero dell’Economia all’aumento delle pensioni minime a 600 euro per gli over 75. L’incremento sarà però condizionato ad una soglia dell’Isee fino a 20mila euro.

Proroga Superbonus

Nella manovra sarà ripescata la possibilità di presentare entro il 31 dicembre la Cilas (la Certificazione di avvio lavori) per ottenere lo sconto del 110% anche nel 2023. La precedente scadenza era stata fissata al 25 novembre. La relativa delibera assembleare sugli interventi di ristrutturazione deve perso essere stata approvata entro l’11 novembre.

Salva-sport

Nel pacchetto degli emendamenti dei relatori anche la misura salva-sport che concede alle società di calcio, ma anche ad altri soggetti come le federazioni sportive nazionali, la possibilità di saldare i versamenti tributari e contributivi in 60 rate, con una maggiorazione del 3%.

Sconti a chi acquista case in classe A e B

Iva ridotta del 50% per chi acquista abitazioni in classe energetica A e B. La misura prevede, ai fini dell’Irpef, una detrazione dall’imposta lorda, fino alla concorrenza del suo ammontare, del 50% dell’importo corrisposto per l’Iva per gli acquisti di unità immobiliari a destinazione residenziale effettuati entro il 31 dicembre 2023.

Meridione: spinta agli investimenti

Dovrebbe essere prorogato per tutto il 2023 del credito di imposta per gli investimenti al Sud. Sotto il profilo finanziario, la proroga determinerà per il prossimo anno una perdita di gettito di 1.467 milioni di euro.