ALESSANDRO ORFEI
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Lucia Menghini, le indagini sull'incidente mortale: scontro con un furgone

La vettura era stata noleggiata dalla dottoressa e dalle due amiche, rimaste gravemente ferite. Imminente l’autopsia

Lucia Menghini

Foligno, 11 aprile 2022 - Dopo la tragedia c’è spazio solo per il dolore e per le domande. La morte di Lucia Menghini, 31 anni, anestesista tirocinante all’ospedale di Spoleto, avvenuta durante una vacanza in Giordania, ha creato sconcerto in tutta la comunità umbra.

L’autopsia è prevista per le prossime ore. Sabato sera c’è stata una veglia di preghiera alla chiesa di San Paolo, frequentata dalla ragazza e dalla sua famiglia (il papà è un apprezzato medico di base). Per il rientro della salma in Italia la tempistica è ancora da definire e si attendono ulteriori dettagli sulla dinamica dell’incidente costato la vita alla giovane dottoressa folignate, incidente nel quale sono rimaste gravemente ferite le due amiche e colleghe di lavoro della ragazza, entrambe perugine, al momento ricoverate all’ospedale di Amman e sono state raggiunte dai familiari.

Se le condizioni dovessero permetterlo (le ferite starebbero rispondendo bene alle terapie) non si esclude il rientro prima possibile delle due giovani all’ospedale di Perugia. Quanto alla dinamica sembra che l’auto noleggiata dalle ragazze sia stata colpita da un furgone. Intanto, mentre è in corso la mobilitazione, anche a livello di ambasciate e prefettura, per capire cosa sia successo in Giordania, presumibilmente nei pressi di Aqaba, a Sude del Paese, e quale sia stata la dinamica dell’incidente, si susseguono sui social le testimonianze di affetto e cordoglio.

E si moltiplicano i ricordi, come quello di Giacomo. E’ un testamento a cuore aperto, pieno di valori e di emozione, quello che Lucia Menghini aveva lasciato a "Pour parler", il talk show di Giacomo InnoWhite Innocenzi, il giovane folignate alle prese con la Sla e diventato protagonista di un format che ha superato le 500 puntate. Lucia è stata ospite nella puntata del 26 novembre 2016, che InnoWhite ha ricondiviso ieri sui social. Una versione ‘eyes’, in cui l’ospite anonimo parla attraverso gli occhi.

Così Lucia aveva raccontato di sé, parlando della sua giovane vita. Irrefrenabile la sua voglia di vivere. "Parlare aiuta sempre – aveva detto Lucia –. Io sono una persona estroversa e penso che il parlare sia solo un’opportunità. L’uomo – aveva aggiunto – non è fatto per stare solo. Non servono però persone a caso. Servono persone che ci stiano accanto, con cui crescere e confrontarsi".

Giacomo ha salutato Lucia con un post sui social: "E’ troppo presto per andarsene, ma tu rimarrai sempre nel mio cuore". "Conoscevamo molto bene Lucia – spiega la mamma di Giacomo, Marita Angelini – abitava a pochi metri da noi. Siamo ancora increduli, sembra impossibile che non tornerà più a trovarci. Era molto amica di Giacomo, riusciva sempre a trovare un po’ di tempo per fargli visita, nonostante gli impegni lavorativi".