Foto di gruppo
Livorno, 28 maggio 2021 - E' il gabbione dove Armando Picchi giocò a lungo a calcio con gli amici storici. E' il gabbione dei Bagni Fiume, conosciutissimo, che diventa il teatro di una sfida per celebrare Armando Picchi, il giocatore livornese che portò l'Inter sul tetto d'Europa, un personaggio mai dimenticato dalla città.
Che in questa speciale ricorrenza ha voluto varare una serie di iniziativa. Tra cui questa gabbionata con diversi vip: il più conosciuto, Massimilano Allegri, fresco neo-allenatore della Juventus, che torna sulla panchina con cui ha vinto cinque scudetti. Speaker della giornata Giacomo Valenti. In campo, tra gli altri, anche Igor Protti, applauditissimo da chi ha potuto assistere alla partita.
Giocata in una struttura molto particolare ma molto ben conosciuta dai livornesi e da Armando Picchi, che proprio qui giocava le sue partitelle con gli amici, anche quando il suo nome era già famoso. Le leggende sull'origine del gabbione sono tante, chi dice che fu una invenzione dei britannici, quando nelle lunghe trasversate atlantiche verso l'Argentina e l'Uruguay allestivano gabbie nelle navi mercantili, chi una trovata della nazionale cubana di calcio nel 1938 durante il viaggio per i mondiali francesi. Ma è comunque Picchi con Suarez che lo ha consacrato e reso lo sport preferito delle estati livornesi...
Tra i presenti anche Cristiano Lucarelli, ex bomber del Livorno Calcio, adesso allenatore della Ternana con cui quest'anno ha vinto il campionato e conquistato la promozione in Serie B. In campo anche un altro bomber del passato degli amaranto, Enio Bonaldi. Presente tra gli altri Leo Picchi, il figlio di Armando, che ha dato il calcio d'inizio.
"Giusto essere qui, ho partecipato agli eventi in Fortezza - dice Cristiano Lucarelli - Io poi ho mosso i miei primi passi da calciatore nelle giovanili del "Picchi" e sono molto legato al personaggio".
Le telecamere erano tutte per Massimiliano Allegri: l'iniziativa per Picchi si è tenuta nel giorno del suo ritorno alla Juventus. Una giornata non a caso dunque per Allegri, che ha dribblato ogni domanda riguardante il suo futuro in bianconero: "Siamo qui per omaggiare un grande campione. Il mio ritorno alla Juventus? Sicuramente sono due anni più vecchio", ha chiosato Allegri.