L’audace colpo nel cuore di Firenze: in fuga nelle fogne con i gioielli, le indagini

Incursione dei soliti ignoti tra i cunicoli vicini a Ponte Vecchio. Poi via con un bottino di 500mila euro

Firenze, 23 maggio 2022 - ​Audace colpo ai danni della gioielleria Gold&Florence di via Por Santa Maria, strada nel cuore di Firenze, che dall’angolo di Ponte Vecchio va a lungarno Acciaiuoli fino a piazza del Mercato Nuovo. Autori non ladri improvvisati, ma professionisti che non hanno esitato a calarsi nelle fogne, camminare nel reticolo di condutture studiato sulle carte, fino a sbucare nel negozio dopo aver sollevato il tombino delle fosse biologiche che si trova dietro il bancone. Per fuggire percorsa la stessa via.

Ammontare della refurtiva? La prima stima fornita alla polizia di 400-500.000 euro tra catene, anelli, ciondoli e monili in oro, tutto ciò che stava nelle due vetrine del negozio. Non è stata invece toccata la cassaforte.L’ operazione è avvenuta nella notte tra sabato e domenica, in un centro rivitalizzato post pandemia.

Nessuno si è accorto di niente. Intatto il bandone del negozio, serrato da un lucchetto. I banditi, tre, se ne sono andati lungo il percorso inverso: non potevano uscire imbrattati e con gli autorespiratori usati per salvarsi dai miasmi. A favore degli inquirenti c’è un orario: alle 21,30 suona l’allarme al ‘Gold & Florence’.

I vigilanti vanno in via Por Santa Maria ma non notano nulla che faccia pensare a un colpo in atto. Il bandone esterno, non a maglie, copre le vetrine. Bisognerebbe alzarlo, visto così è a posto. Dall’interno non filtrano luci di torce. I ladri sono già dentro? Possibile.

Razziati tutti i contenitori stracolmi di ori, trascurano però la cassaforte. Scelta o tentativo fallito? A terra comunque non sarebbero stati lasciati ‘ferri del mestiere’. La scoperta del furto, che pare sceneggiato per un film, risale a ieri mattina alle 10. Alla riapertura una commessa alza la saracinesca e subito si ritrae.

L’odore è insopportabile. Pareti, scaffali, pavimento: tutto è imbrattato dai liquami. Agenti guidati dalla dottoressa Maria Assunta Ghizzoni cercano le telecamere interne. Ma, tagliato il filo, sarebbero state portate via. La polizia - che visionerà i filmati di quelle sulla strada lungo il tracciato borgo SS. Apostoli, via Lambertesca, via delle Terme, via Vacchereccia - si è attivata per aver l’ausilio di tecnici capaci di infilarsi nelle fogne e ricostruire la via seguita sottoterra dai ladri, individuare dove siano riusciti a entrare per arrivare fin dentro la gioielleria, se da un luogo all’aperto o al chiuso.