Concerti 2023, dai Coldplay ai Måneskin e il Boss: i live più attesi

Ben 18 big italiani e internazionali a San Siro: già esauriti i biglietti per i Pinguini Tattici Nucleari. Bruce Springsteen di scena a Monza, folla di star all'Ippodromo

Maneskin, Bruce Springsteen e Pinguini Tattici Nucleari

Maneskin, Bruce Springsteen e Pinguini Tattici Nucleari

Milano - Cosa sarà? Gli oltre 12 milioni di biglietti venduti in Italia nei primi 9 mesi di un 2022 da record per la musica live lasciano prevedere un cartellone 2023 altrettanto fitto di eventi che l’avvio delle prevendite ha già delineato nei suoi tratti principali. A Milano il crocevia più trafficato sarà ancora una volta lo stadio di San Siro che spalanca i cancelli alla musica per ben 18 notti.

Inizia il 15, 17 e 18 giugno Tiziano Ferro nel segno dell’ultimo album “Il mondo è nostro” (e del predecessore “Accetto miracoli” rimasto senza riscontro live causa pandemia) seguito dai Coldplay del Music of the Spheres World Tour, a cui sono bastati un pugno di minuti per esaurire tutte e quattro le date del 25,26,28 e 29 giugno. Meno assembramento il 5 luglio per il ritorno di Ligabue, che a primavera sembra, però, intenzionato a regalare novità. L’8 luglio al “Meazza” torna Marco Mengoni, seguito l’11 e il 12 dai Pinguini Tattici Nucleari di “Fake news”, capaci di bruciare tutti i 110mila biglietti disponibili per gli show nel giro di pochi giorni.

Il 14 luglio torna sul rettangolo verde di Ibra e Lukaku la “black celebration” dei Depeche Mode, mentre il 17 e 18 si rivede Ultimo. Abbastanza azzardato il San Siro di Blanco che, dopo i trionfi estivi, il 20 luglio tenta la carta del “Meazza” con accoglienza (finora) tiepida. Il calendario degli eventi avrebbe dovuto chiudersi il 22 luglio con il Will of the People World Tour dei Muse, ma come fai a dire di no ai Måneskin? Tant’è che Damiano & Co. (già al Forum il 3,4,6 aprile e il 5 maggio) sono riusciti a strappare ai gestori dell’impianto un’altra settimana d’apertura per planare tra i sacri spalti il 24 (sold-out) e il 25 luglio.

In un’estate del genere sembra quasi paradossale che fra i benemeriti di San Siro manchi il nome di uno dei suoi più gloriosi aficionados, Bruce Springsteen. Ma così va la vita e al Boss non resta che fare rotta il 25 luglio sul Prato della Gerascia dell’Autodromo di Monza per una notte a tutto volume, ovviamente all’insegna del tutto esaurito.

L’estate è la stagione dei grandi festival e quella del 2023 non fa eccezione. L’I-Days, ad esempio, torna con un cartellone di assoluta eccellenza che piazza il 22 e 24 giugno Florence + The Machine e Paolo Nutini all’Ippodromo Snai San Siro e il 30 giugno Travis Scott a quell’Ippodromo Snai La Maura dove sono annunciati pure Black Keys e Liam Gallagher l’1 luglio, i Red Hot Chili Peppers di “Return of the Dream Canteen” il 2 e gli Arctic Monkeys il 15. Stesso palcoscenico, ma fuori dalla formula festival, per The Weeknd il 26 e 27 luglio e per “Marrageddon”, il festival di Marracash, il 23 settembre. Passando di adunata in adunata, amanti del rock duro mobilitati per quel Milano Summer Festival che propone all’Ippodromo Snai San Siro Mötley Crüe e Def Leppard il 20 giugno e Iron Maiden il 15 luglio.

E se questi sono i concerti top dell’estate, il 2023 già a primavera regala appuntamenti di altissimo livello con Dream Theater il 25 gennaio al Gran Teatro Morato di Brescia, Michael Bublè il 4 e 5 febbraio al Forum, i Jethro Tull il 15 febbraio agli Arcimboldi, George Ezra il 24 al Forum, così come Lizzo il 2 marzo. Quattro concerti, sempre al Forum, per Eros Ramazzotti il 14, 15, 17 e 18 marzo, mentre Renato Zero passa dalla Grana Padano Arena di Mantova il 21 e 22 marzo prima di approdare col suo “Zero a Zero” l’11 e 12 aprile ad Assago. “Addio” in quattro notti per Roger Waters al Forum col suo Farewell Tour il 27,28, 31 mar e 1 aprile. Ancora Forum per Avril Lavigne il 24 aprile e per l’io The Tour dell’attesissimo Peter Gabriel il 21 maggio.