Palermo, 16 gennaio 2023 - Ubicata nel quartiere San Lorenzo, alla periferia Nord di Palermo, la clinica privata La Maddalena Spa, dove oggi è stato arrestato il boss latitante Matteo Messina Denaro, è un centro di riferimento per i malati oncologici in Sicilia. E' un ospedale ad alta specialità che dispone di un dipartimento Oncologico di terzo livello medico chirurgico, il più elevato nella classificazione degli ospedali oncologici siciliani pubblici e privati. La clinica dispone anche di un dipartimento antalgico ematoncologico con unità specializzate nel trapianto di midollo osseo.
Dipartimenti, laboratori, organigramma
La clinica privata La Maddalena ha anche un dipartimento di radioterapia oncologica e di microchirurgia oculare e di un'unità funzionale di lungodegenza. La clinica è inoltre un punto di riferimento importante per i malati che devono sottoporsi a Tac, Pet e tomografia a emissioni di positroni. Al suo interno operano vari laboratori di analisi cliniche e di anatomia patologica. Si trova a Palermo, precisamente in via San Lorenzo 312, si sviluppa su 11 piani per un totale di circa 15mila metri quadri. A capo della struttura il presidente Guido Filosto, vicepresidente Michele Ciaccofera, amministratore delegato Leone Filosto.
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Il comunicato de La Maddalena
"In ordine all'arresto di Matteo Messina Denaro, eseguito oggi in area limitrofa all'ospedale La Maddalena, si precisa che lo stesso era in terapia oncologica, sotto falso nome, presso la Casa di cura". Lo afferma una nota della clinica. "Sono state date immediate disposizioni all'amministrazione, alla direzione sanitaria, ai medici del reparto e al personale parasanitario di fornire alle forze dell'ordine, che si ringraziano, tutta la documentazione clinica del paziente e puntuali risposte alle informazioni richieste. Si informa inoltre che nessun dipendente o collaboratore è autorizzato a rilasciare interviste e fornire alla stampa notizie coperta da segreto istruttorio".
Le reazioni dei pazienti
"Non abbiamo capito nulla di ciò che stava succedendo. Abbiamo visto soltanto molta confusione e forze dell'ordine ovunque". A raccontarlo è una signora in coda allo sportello accettazione tamponi anticovid davanti all'ingresso della clinica. Mentre all'interno della struttura prosegue la normale attività dell'ospedale con i pazienti che continuano ad arrivare, all'esterno è ancora ben visibile la presenza delle forze dell'ordine.