L'Italia alla cerimonia d'apertura (Ansa)
Fuochi d'artificio, musiche, coreografie e gli occhi commossi di Bebe Vio e Stefano Morlacchi, i due portabandiera dell'Italia. Con la tradizionale accensione della fiamma prendono ufficialmente il via i Giochi Paralimpici 2021, preceduti dalla cerimonia d'apertura che ha presentato l'evento a tutto il mondo. La location è la stessa che ha ospitato la cerimonia di apertura e chiusura delle Olimpiadi, lo Stadio Olimpico di Tokyo, ovviamente senza la presenza del pubblico sugli spalti.
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Il tema di questo evento è stato “We have wings”, interpretato da performers che si sono alternati al centro dello stadio per tutta la durata della cerimonia. Dopo l'inno del Giappone, intonato da una cantante ipovedente, è arrivato il momento della tanto attesa sfilata: la prima delegazione è stata quella composta dai rifugiati di guerra, seguita da quella dell'Afghanistan che non ha potuto portare nessun atleta a questi Giochi. Quattordicesima invece l'Italia che per la prima volta ha avuto due portabandiera. A capitanare la delegazione più numerosa di sempre sono stati Bebe Vio e Stefano Morlacchi, visibilmente emozionati lungo tutto il percorso.
A chiudere la sfilata sono stati gli atleti giapponesi che hanno lasciato campo libero ad un altro momento di spettacolo, seguito poi dai discorsi di Seiko Hashimoto, la presidente del Comitato Locale Organizzatore, e Andrew Parsons, presidente del Comitato Paralimpico Mondiale che ha ribadito la volontà di continuare a portare avanti il progetto di inclusione promosso dal suo comitato. L'atto conclusivo, prima di issare la bandiera dei Giochi e accendere la tradizionale fiamma, è stato il saluto dell'Imperatore Naruhito che ha dato ufficialmente il via a queste Paralimpiadi.
Le foto della cerimonia d'apertura