Il parroco contro i corsi di meditazione e reiki

Accade a Camaiore, ma gli organizzatori: "Non fanno male a nessuno"

La meditazione è una pratica di origini orientali (foto d'archivio)

La meditazione è una pratica di origini orientali (foto d'archivio)

Camaiore, 8 ottobre 2015 - Nasce e cresce  il centro di meditazione e reiki ‘Via Sterpi 14’. Ma il priore nega uno spazio perché non vuole favorire ‘pratiche demoniache’. Il diavolo e l’acqua santa, la chiesa e il reiki: un conflitto in città. Si parla delle discipline olistiche, di meditazione ed ascolto interiore: per definizione ed origine orientali, di altra civiltà, ma molto diffuse anche da noi perché basate su rimedi naturali per guarire disturbi e disagi. E oggi sempre più si ha bisogno di riflettere su se stessi, trovare aiuti non solo economici, ma spesso morali, psicologici, intimi. Anche qui in città da anni Mariella Paglia, laureata naturopata e dal 2001 nel mondo dello shiatsu e della spiritualità, si occupa di queste situazioni con lo yoga ed altre discipline. Con grande passione si è messa in contatto con le associazioni vicine per fondare un centro, appunto in via Sterpi al civico 14, e con Elena Caniparoli ed altri esperti, tra cui Silvia Feldstein e Lago in fondo al mare, domenica 18 ottobre aprirà le porte ad una giornata di illustrazione di corsi ed incontri sullo spirito e sui rimedi olistici. Lei è al terzo livello Reiki. “ Un percorso che ho intrapreso da tempo - afferma Mariella - studiando e lottando anche contro pregiudizi”. Ha collaborato, anni fa, con il dottor Buono, primario al Versilia, nella cura dei malati terminali alla residenza il Contesso di Nocchi ottenendo grandi soddisfazioni. Qualche tempo fa dunque ha provato a richiedere al Colosseo l’utilizzo di una stanza per farvi eseguire terapie e massaggi. “ Considero il nostro lavoro non in opposizione ad altri tipi di cure dell’essere umano - assicura la Paglia - ma utile e di assistenza all’individuo”. Accanto a dove abita c’è questo centro con angolo per terapie, colloqui, tisane, sala di meditazione e così via. Il reiki non è magia, non si evocano spiriti: e’ una tecnica che significa far passare l’energia universale da chi lo pratica alla persona che richiede il trattamento. Esorcismo? Assolutamente no, anche se la religione cristiana non lo ama affatto. «E' una pratica orientale tra il terapeutico e lo spirituale, per questo nella chiesa c’è chi lo tollera e chi lo contrasta...ha di base una filosofia che non si sposa pienamente con quella cristiana» ha sottolineato il priore di Camaiore, don Damiano Pacini. Come dire.. «vade retro reiki».