Libri, Premio Viareggio-Repaci: Calligarich, Carrai e Montesano i vincitori

L'88esima edizione dell'appuntamento letterario

Un momento della premiazione (Foto Umicini)

Un momento della premiazione (Foto Umicini)

Viareggio, 28 agosto 2017 - Gianfranco Calligarich con «La malinconia dei Crusich», Bompiani; Stefano Carrai con «La traversata del Gobi», Aragno; e Giuseppe Montesano, «Lettori selvaggi», Giunti, sono i vincitori dell'88/ma edizione del Premio Viareggio-Rèpaci, presieduto da Simona Costa, rispettivamente nelle sezioni narrativa, poesia e saggistica. Il Premio Viareggio, che compie 88 anni, ha affrontato quest'anno un'edizione speciale in omaggio al politico e filosofo Antonio Gramsci, con la commemorazione dei 70 anni dall'assegnazione del riconoscimento alle sue «Lettere dal carcere». Alla premiazione era presente anche il direttore de La Nazione, Francesco Carrassi. 

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Sopra, il direttore de La Nazione Francesco Carrassi sul palco

L'appuntamento della premiazione è stato preceduto da un convegno intitolato «Antonio Gramsci tra letteratura e politica». Gli altri finalisti del Premio « Viareggio-Répaci» sono per la Narrativa Mauro Covacich, «La città interiore», La nave di Teseo; Donatella Di Pietrantonio, «L'Arminuta», Einaudi. Per la Poesia: Franco Arminio, «Cedi la strada agli alberi», Chiarelettere; Paolo Lanaro, «Rubrica degli inverni», Marcos y Marcos. Per la Saggistica: Francesco Paolo de Ceglia, «Il segreto di san Gennaro», Einaudi; Sandro Pazzi, «La donazione dimenticata. L'incredibile vicenda della Collezione Contini Bonacossi», Mondadori Electa.